Tempio Pausania, “Ditemi dove siete finiti” di Daniele Carbini. Riflessione sull’assenza di spirito critico e sulla mancanza di analisi dei problemi.

Tempio Pausania, 18 nov. 2015-

Tra i tanti, forse troppi pensieri di questi ultimi giorni, espressi senza una qualsiasi sostanza analitica, abbiamo colto un post di Daniele Carbini che facciamo nostro, previo assenso alla nostra richiesta di pubblicazione, perché tra i pochissimi che spiegano la disumanizzazione dilagante dei social o gli imperativi categorici ad un’azione o ad un’altra, così come viene, così come la esprimono altri, così …tanto per sentirci tutti omologati alla dittatura del pensiero corrente, o quello caldo o quello freddo. Daniele, senza calcare troppo la mano o la penna, si lancia in un’azione di stimolo che eviti la rassegnazione a minimizzare il ragionamento, per cercare di uscire fuori dalla tirannia mediatica dell’informazione distorta, faziosa e peccaminosa. Invita al ragionamento, alla riflessione accurata senza mai indirizzare la spada al cuore del problema: l’idiozia lampante che sta appagando le nostre menti, sino al punto di spingerci all’ideologia devastante, quella che toglie il dubbio agli stolti e li fa precipitare nel mare magnum dell’ assenza di critica. Meglio underground che mainstream . Grazie Daniele (A. Mas.). 

“A me piacerebbe sapere da voi quando si è realizzato concretamente questo processo di riduzione dell’umano a macchina di Turing con un comportamento condizionato tipico dei cani di Pavlov. Quando è successo che vi siete ridotti ad essere una stupida esecuzione procedurale tipica di una macchina le cui operazioni sono predeterminate con risposte pronte come in un test o in un sondaggio? Quando avete accettato di ridurre il vostro pensiero alla massima semplificazione per cui ragionate in modo binario e quindi profondamente stupido? Quando avete rinunciato alla vostra complessità, alla vostra ricchezza e alla vostra meraviglia? Perché lo avete accettato?
Io non li sopporto più i vostri discorsi fatti di finta logica e di finto buonsenso, la vostra totale incapacità di elaborare anche solo un abbozzo di pensiero critico. Non li sopporto più i vostri vuoti aut-aut per cui o sei comunista o sei fascista, o sei buono o sei cattivo, o sei islamico o sei anti islamico, o mi ami o mi odi. Non vi sopporto più nel vostro mantra per cui “io sono per la pace, la democrazia e la libertà ma a differenza di voi buonisti o continuo a farmi esplodere o bombardo tutto. Non ci sono altre opzioni, o subisco passivo e rammolliti o faccio la guerra. Nel test e nel sondaggio non mi hanno messo altre risposte, non esistono altre opzioni”
Ecco, quando vi siete ridotti a questa logica elementare? Per voi la logica fuzzy è incomprensibile, figuriamoci un qbit! Vi siete ridotti che un codice rosso blocca le vostre azioni a priori, poi la mattina dopo vi svegliate e non è successo niente e allora rimanete increduli e dite “e adesso? Che si fa? Ci hanno mentito!”, però aspettate che vi diano il nullaosta per riprendere le attività.
Me lo dite quando avete realizzato questo processo? Che cosa avete combinato?
Io non vi sopporto più, l’uomo della caverna era più evoluto, intelligente e complesso di voi.
Rivoglio la vostra enorme complessità e assurdità e meraviglia.
Ditemi, dove siete finiti?”

Daniele Carbini

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