Tempio Pausania, 28 nov. 2017-
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) saranno oggetto di una conferenza all’Istituto Euromediterraneo di V.le Don Sturzo a Tempio. Al centro dell’evento due belle testimonianze dirette di due persone che hanno affrontato il problema della dislessia, Alessio Righi e Valentina Alessi Poloni, dure ragazzi che hanno superato il problema alla cui base sta la scarsa conoscenza di un problema che non rappresenta un deficit cognitivo ma un qualcosa che prescinde dalle capacità attitudinali dei soggetti colpiti che riescono a condurre una vita del tutto normale ed a raggiungere qualsiasi obiettivo si prefiggano.
Galluranews, per la terza volta, parla di questa problematica che ha una elevata incidenza se rapportata alle difficoltà di essere immediatamente riconosciuta. Un disturbo che necessita di pronta diagnosi, dicevamo, in maniera che subito vengano affrontate le strategie di compensazione che riescono a sostenere questo disturbo.
Attraverso le dirette testimonianze del problema, come accadde il 6 ottobre alla Casa del Fanciullo con due giovani laureati di Sassari (link per articolo e video) , si deve provare ad informare su queste tematiche che devono essere decifrate dal mondo della scuola, quando il giovane che non sa assolutamente di averne a che fare, tende ad isolarsi, chiudersi e peggio considerarsi malato pur in presenza di un rendimento scolastico eccellente. Non è una malattia, lo dicono gli esperti, ma un disturbo dell’apprendimento che si può contrastare efficacemente.
Intanto, visto il crescente interesse che giunge proprio dai genitori dei soggetti colpiti e dalla scuola per i DSA, la città, grazie ad alcuni genitori, si è organizzata per aprire uno sportello informativo di cui presto daremo opportuna comunicazione ma già si può anticipare che ci sarà la presenza fisica dell’Aid (Associazione Italiana Dislessia) in modo concreto, con azioni divulgative aperte ai genitori, per far si che si diffonda capillarmente una corretta informazione.
Sabato 2 dicembre, alle 16.30, la storia di Alessio e Valentina che hanno voluto essere a Tempio per far conoscere meglio cosa sia la dislessia con cui hanno convissuto e del come sono riusciti a affrontarla adeguatamente. Occasione unica per il mondo della scuola, insegnanti, dirigenti scolastici, genitori e ovviamente anche delle istituzioni che contribuiscano a rendere facile l’identificazione del problema e a trovarne le soluzioni con l’ausilio degli esperti.
Civiltà vuol dire anche questo, conoscere, capire e agire.
Antonio Masoni