Tempio Pausania, 5 mag. 2017-
Una giornata di sciopero ha sancito la prima forma di protesta dei licenziati dal sugherificio dei F.lli Ganau in zona industriale a Tempio. Una partecipazione complessivamente buona anche se si aspettava il concorso di solidarietà di altre persone non direttamente coinvolte. Ciò che conta, alla fine, è far capire che questa decisione, sommata all’altra di 5 anni prima con altrettante persone messe alla porta, è stata devastante, forse inopinata e certamente poco chiara.
Lo sciopero è stato indetto dalla CGIL e dalla CISL del comparto e ha visto anche il sostegno della nostra amministrazione civica col sindaco e alcuni consiglieri, Pirinu e Pala. Anche alcun consiglieri della minoranza, Liguori, Addis e Antonio Balata sono stati presenti per esprimere la loro solidarietà ai lavoratori. Oltreché dai licenziati, ma non tutti hanno partecipato perché hanno preferito lavorare, c’è da rimarcare il forte impatto emotivo derivato dalla gente comune presente. Insostenibile per tutti questa emorragia continua di posti di lavoro che ha origine da fattori che ogni giorno descriviamo su questo blog ma che non tutti hanno considerato.
“Certo che se ci fosse stato Berlinguer o Aldo Moro- ha detto qualcuno degli operai licenziati -, questo non accadeva”. Vero, ma quella politica non esiste più e la forza della attuale classe si accontenta di essere zerbino dei poteri forti, non quelli del padrone (in questo caso La proprietà della fabbrica) ma di ben altro genere di mostri che sovrastano il cielo di questi ultimi 15 anni e ai quali ci si inchina senza manco sapere perché.

Una cosa sola appare certa, che cerco qualcuno che mi opponga un solo motivo che stia alla base di questo sfacelo. Ma che sia convincente però e non che continui ad essere guidato come una macchinina telecomandata dall’informazione lottizzata dei media.
Come cittadino, ma semplicemente perché mi sono spogliato dalle appartenenze e dalle parentele con questa indecente politica, non faccio altro che informare sul “chi e che cosa” e poco mi importa se sono preso a bersaglio da chi continua a vedere la nostra economia risolvibile politicamente con questi ciarlatani da strapazzo che ci governano da Cagliari o da Roma.

Tanto, che lo capiate o meno, nemmeno si conoscono i veri autori di questa strage impunità. Anzi, qualcuno si conosce eccome ma che ve lo dico a fare? Il complotto ce lo stanno facendo sulla testa a tutti e voi continuate ad ascoltare la TV e leggere il giornale per informarvi.
Continuate così che di quello che è accaduto oggi ne vedremo ancora tanti di casi. Il prossimo? Giocatevelo a dadi, tanto vincete comunque.
Coraggio e solidarietà agli operai e a tutte le loro famiglie. Il video con interviste che potrete rivedere anche su Gallura TV (canale 623 del DGT) nel corso della giornata
Antonio Masoni