Tempio Pausania, Parco Grandi, spazio di verde da mantenere, preservare e curare. Una segnalazione per un oggettivo rischio facilmente risolvibile.

Tempio Pausania, 3 apr. 2017-

Il blog, come ormai tutti i lettori sanno, è uno spazio aperto di discussione e talvolta anche di intermediazione con le autorità amministrative della città e del territorio. Non abbiamo la presunzione di risolvere nulla ma sicuramente  prendiamo in carico tutte le segnalazioni di oggettivo interesse. Arriviamo sino a questo,  poi lasciamo che chi deve agire lo faccia. Il nostro lavoro si svolge sempre con educazione e rispetto di tutti.

Stavolta, ci occupiamo del Parco Grandi dopo una segnalazione di una cittadina e lettrice che lamenta un evidente rischio nel monumento dedicato a Francesco Grandi, il garibaldino nato a Tempio a cui il Parco è stato intitolato dalla precedente giunta Frediani.

Le due figure del monumento, un garibaldino con una bandiera e l’altro con un fucile con baionetta, sono collocate nella parte alta del Parco e sono state delimitate da un muretto. Il rischio segnalato sta proprio nella baionetta di una delle due sculture in rame. Pericolosa abbastanza, anche se non a punta, rappresenta un possibile fattore di rischio per qualche ragazzo che vi si trovi nei dintorni.

Presente, ma solo per una fortuita circostanza, al nostro sopralluogo anche il sindaco Biancareddu al quale abbiamo direttamente affidato il problema per la sua soluzione.

Seppure non a punta – dice il sindaco – è sicuramente pericoloso lasciarlo senza una protezione. Ovviamente non si può eliminare ma rendere sicuro si. Provvederemo subito a nastrarlo in maniera che chiunque accidentalmente ne possa venire a contatto, non si faccia male

Abbiamo approfittato della visita al Parco anche per vedere il suo stato di salute. Aldilà della evidente cura del prato, notiamo i segni palesi del passaggio della scarsa educazione civica. Cartacce, lattine, bottigliette, cicche, non mancano mai, nonostante vi siano tali e tanti cestini di raccolta dei rifiuti che con due passi se ne raggiunge uno. I giovani presenti, davvero tanti, notano e salutano la telecamera. Qualcuno gioca, qualche altro si gode questo sole di aprile tiepido, altri parlano. Uno spazio di aggregazione all’aperto in un contesto paesaggistico invidiabile.

Le due piante di olivo, che erano state messe a dimora in piazza Gallura dalla precedente amministrazione Frediani, non sembrano godere di buona salute. Il trapianto non le aveva giovato anni fa e anche ora non palesano segni di vigoria.

Parco Grandi, va mantenuto, curato e preservato alla pari di qualsiasi altro bene di questa città dalle infinite risorse. Ci vuole attenzione, rispetto e educazione da parte di tutti noi ma anche un puntuale controllo del suo stato di salute e una maggiore severità nel far rispettare le regole di una buona educazione civica.

Resta tutto sommato una buona impressione di questo magnifico spaio verde che guarda il Limbara e che presenta tante opportunità per qualche ora di svago.

Antonio Masoni

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