Calangianus, 13 apr. 2015-
Il CIPE ha deliberato un finanziamento di oltre 800 mila euro a favore del Comune di Calangianus per la definitiva sistemazione, ristrutturazione e riqualificazione del Palazzo Corda, da destinare a Polo Culturale.
Il Sindaco Gian Martino Loddo ha espresso tutto il suo apprezzamento per questo importante finanziamento della Presidenza del Consiglio:
« Già dall inizio del nostro mandato l’ amministrazione ha fatto una grossa scommessa, puntare tutto sulla scuola, la cultura,il risparmio energetico, l’ energia pulita, la ripartenza dell’ economia del sughero vista però sotto una luce diversa, il sughero non soltanto risorsa economica ma anche cultura storia ecologia, turismo.
La partenza non è stata facile e non sono mancati momenti di grande sconforto, non si riusciva a far passare il messaggio ed eravamo bloccati, causa anche la nostra inesperienza, fino a quando finalmente, attraverso la riorganizzazione dell ufficio tecnico, la valorizzazione dei giovani professionisti locali, l’universita di Sassari, si è riusciti a mettere in moto questa macchina complessa ed innovativa. Gli strumenti sono stati il PAES (Piani d’Azione Energia Sostenibile) ed una progettualità coraggiosa, innovativa e sotto alcuni aspetti anche unica nel suo genere, abbiamo attirato l’attenzione delle istituzioni, siamo stati creduti e accreditati dalle istituzioni tutte, (regione governo Europa).
Attraverso i fondi PAES ci è stata aperta una linea di credito di 5 milioni di euro per investimenti sull’energia e lo sviluppo sostenibile, primi tra i i venti comuni della Sardegna pionieri in questa materia.
I primi interventi a breve in essere saranno il rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica per un importo di 750 mila euro, il fotovoltaico sul padiglione fieristico e le tribune del campo di calcio, l’efficientemento energetico delle scuole e degli edifici pubblici per un importo di circa 400 e 350 mila euro, tutti progetti già finanziati ed a costo zero per la nostra comunità.
Il governo Renzi e in particolare l ufficio della presidenza del consiglio ha puntato l attenzione su questo piccolo paese della Gallura uno tra gli oltre 8 mila comuni della piccola grande Italia, ha ascoltato il nostro grido di dolore ed apprezzato il grande coraggio e la grande volontà di rinascita, ci ha incoraggiato e gratificato fornendoci le risorse per l ammodernamento e la valorizzazione degli edifici scolastici (ha percepito in questo caso l elemento fondamentale della nostra battaglia, migliorare gli ambienti e gli strumenti degli alunni delle scuole primarie in una struttura che ha fatto la storia della nostra comunità, un percorso senza soluzione di continuità iniziato dai nostri nonni, i nostri genitori
una ambiente dove ancora non si sono persi gli odori della refezione e l insegnamento di chi adesso non è più tra noi).
E ora ci accredita il progetto per la realizzazione di un piccolo grande gioiello proprio al centro del paese, un gioiello che non mancherà certamente di dare luce a tutto il territorio.
Siamo stati incoraggiati da un primo finanziamento di 480 mila euro cui sono seguiti recentemente altri 500 mila euro per il completamento di un progetto di rifacimento e ammodernamento delle aule attrezzature e palestra compresi;
Per finire gli 850 mila euro per la sistemazione del palazzo corda ;insomma un programma di cui andare fieri tutti noi.

In contemporanea si sta lavorando per valorizzare un altro capitolo importante per la vita sociale del paese: lo sport. In ballo abbiamo il sintetico sul campo sportivo, la copertura dei campi da tennis la pista di motocross la trasformazione attraverso la realizzazione delle tribune della palestra delle scuole medie che diventerebbe così, unico nel suo genere anche per la collocazione, un piccolo palazzetto dello sport al centro del paese.
Nei percorsi museali del territorio c’è la femina acabbadora, il museo del sughero qualcosa di pasticciato a Olbia e a la Maddalena, noi invece abbiamo pensato alle tipicità di tutti i paesi della gallura, li abbiamo aggregati e abbiamo sviluppato un discorso coerente che attraverso l’esposizione dei gioielli e dei costumi ricostruisce la storia di tutto il territorio guardando in retrospettiva fino a descrivere anche gli ambienti naturali delle due aree che ci contraddistinguono. Abbiamo dato respiro e vita al museo creando dentro il museo stesso un laboratorio di restauro dei tessuti unico anche questo nel suo genere. Dentro questo progetto abbiamo messo l’anima senza arrenderci quando la Regione l’ha bocciato. Siamo saliti più in alto ed ecco che ci hanno capito e premiato direttamente attraverso la Presidenza del Consiglio. Così è successo allora per il restauro delle elementari bocciato da Sergio Milia ed approvato alla grande anche questo dalla presidenza del consiglio, per finire col PAES che ci ha accreditato, come detto, ben 5 milioni di euro partiremo a fine aprile col rifacimento dell illuminazione pubblica e anche qua ho chiesto la possibilità per alcune zone del paese di poterle illuminare anche con led colorati insomma in alcune occasioni vedrete le luci colorate al convento alla chiesa di Sant’Anna e nel percorso della processione. Ma non finisce qui perché il paese, ad iniziare dalla facciata di uno stabile prospiciente il palazzo di Cesare Corda, sarà riempito di mosaici fatti con i tappi di sughero in un percorso mostra permanente dove chi visita il paese avrà anche questa opportunità.
I risultati di questo grande sforzo e di questo grande coraggio sono arrivati, stanno arrivando ed arriveranno.
Un gruppo di persone che si è messo a disposizione della comunità, un gruppo di persone cui ognuno ci ha messo del suo, un gruppo di persone di buon senso che mirano a migliorare la qualità della vita di tutti nessuno escluso cui vanno riconosciute davvero le grandi qualità e la dedizione totale verso un nuovo modo di vedere il futuro nostro è dei nostri figli, un gruppo si persone che verranno dimenticate nel prossimo futuro ma che lasceranno comunque il segno di una grande positività che costituisce la linea di demarcazione tra il passato e il futuro ormai prossimo.
Al giro di boa quindi con una carica energetica ai suoi massimi livelli. »