Tempio Pausania, 23 gen. 2017-
Lo conosciamo il mondo del web o pensiamo di conoscerlo? Credo che a tutti sia capitato di imbattersi in notizie, di solito presentate con foto ammiccanti che non lasciano dubbi ai più. Ma si, è certamente vera questa cosa! La condivido e faccio un figurone di persona attenta a quanto accade e sempre pronto a segnalarne importanza presunta. Così, ahinoi, si diffondono come un virus letale e raggiungono vette inattese che ci fanno gongolare dalla gioia.
E’ notizia di due giorni fa questa che vedete nella foto sottostante e che si deve ad un mio amico cantautore simpaticissimo sardo che vive e lavora in Piemonte, Gianluca Cotza, al secolo Quintomoro. Ebbi il piacere di presentarlo sulla TV locale circa 7 anni fa, bravo, modesto e al servizio della comunità sarda nella penisola, portavoce della sardità ovunque.
Non v’è dubbio, ben costruita e geniale ma, ovviamente non vera. Come potrebbe esserlo?
Eppure, la cronaca di Gianluca, stupito dall’ebetismo dilagante del popolo del web, narra che questa foto, accompagnata dai più strampalati aggettivi e dissacrante razzismo, ha avuto quasi 70.000 condivisioni e decine di migliaia di like e commenti.
Non nuovo a queste genialate, Gianluca qualche tempo fa postò una foto del calciatore Pietro Paolo Virdis, a tutti noto, che spacciò per extracomunitario e la foto e la didascalia finta che l’accompagnava ebbe altrettante condivisioni e apprezzamenti per il profondo disgusto che quel “tizio” immigrato era riuscito ad avere in Italia, privilegi e ogni sorta di benefit dall’Italia.
Si stupisce Gianluca, ma ci gioca, proprio per mettere in evidenza quanto la rete sia necessaria certo ma insidiosa per chi vi si avvicina senza un minimo di saggezza e di comprensione, diciamolo pure, con tanta ignoranza e superficialità.
Caro amico, io non mi stupisco più di nulla e meno male che esiste qualche sito che smaschera le bufale e che ha svelato anche la tua che aveva già in partenza dati errati che bastava andare a controllare per capire che non poteva mai e poi mai essere attendibile. Sommando il numero dei senatori si capisce che quel numero è troppo alto. Ma tant’è, dice Gianluca “...che basta che qualcuno diciamo attendibile non valuti quanto scritto ma il sensazionalismo della notizia e subito la divulga”. E come la calunnia, si diffonde allegramente tra l’indignazione collettiva, quei rozzi emigrati, anche questo devono avere, non bastassero l’albergo a 5 stelle con piscina, wifi gratis e filippina a disposizione. Ciao Gianluca, sei un genio!
Antonio Masoni
