Festa de La Paddha 2016, c’è vita a Tempio Pausania?, di Leonardo Pedroni.

Tempio Pausania, 8 ago. 2016-

Inizia oggi la collaborazione con galluranews di Leonardo Pedroni, 36 anni , genitori tempiesi e da qualche tempo residente a Tempio. Laureato in Scienza della Comunicazione e Giornalismo nel 2008 a Sassari, presso la Facoltà di Scienze Politiche, ha lavorato come collaboratore presso  televisioni locali di Alghero, in una delle quali ha svolto anche uno stage giornalistico. Inoltre, ha collaborato a giornali on line e scritto articoli anche per quotidiani sardi sempre come collaboratore locale per Alghero. Non è professionista né pubblicista ma l’esperienza, maturata di quasi 10 anni nel settore dell’informazione, ne assicurano una futura proficua collaborazione in questo spazio web. Leggete di sotto il suo primo articolo per galluranews. Benvenuto Leonardo, e buon lavoro a te. 

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Leonardo Pedroni, galluranews
Leonardo Pedroni, galluranews

Gran Festa de La Paddha 2016 a Tempio Pausania. Turisti e residenti hanno preso d’assalto le vie del centro storico cittadino, inebriati dalla musica ed estasiati dalle acrobazie circensi nelle quali si sono cimentati artisti di estrema bravura. I locali, tutti aperti sino a tarda notte per l’occasione, hanno imbandito tavolate lungo il corso per accogliere con libagioni locali gli astanti. Una festa colorata nella quale ognuno ha potuto godere di ció che piú saziava la sua idea di divertimento, dalle mostre fotografiche, ai complessi che suonavano musica dal vivo, agli spettacoli acrobatici, allo schiuma party.

Tutto davvero molto bello. Se proprio si vuole fare una critica, anzi due, ci si potrebbe chiedere cosa ci facevano quelli del Folletto a vendere aspirapolveri di fronte alla Cattedrale ecco. Oppure perché la musica davanti a certi locali era sparata a decibel talmente alti che é stato un miracolo se nessuna finestra é andata in frantumi. Queste le critiche piú “feroci” che si potevano ascoltare fra quanti hanno partecipato alla festa, comunque poca cosa. Il risultato di rendere Tempio appetibile senza bisogno del Carnevale é stato raggiunto appieno.

Ora invece le domande sarebbero molteplici. Perché non attirare i turisti anche in altre occasioni? Programmazione estiva nulla da dire, sembra fatta davvero con impegno. Serve di piú peró. Serve valorizzare un territorio tutto l’anno. Serve far conoscere al turista che Tempio ha molto da offrire non solo a Febbraio con maschere e carri. Notizia di questi giorni, invece, lascia i tempiesi allibiti: il museo dedicato a Fabrizio De André nella sua Piazza Faber é giá chiuso per ferie. Roba da non credere. (nel mentre lo spazio Faber è stato riaperto! ndr)

Inaugurato in pompa magna con Renzo Piano e Dori Ghezzi presenti, appena il 21 di luglio, ed ora chiuso per mancanza personale? Fabrizio se fosse ancora fra noi abbozzerebbe un sorriso dei suoi e manderebbe tutti a quel paese. Noi tempiesi invece che facciamo? Subiamo e basta. Fosse solo la chiusura di una spazio pubblico come questo il problema di Tempio ci sarebbe da esultare. Le cose invece non vanno bene ormai da anni, a prescindere dal colore politico a capo della cittá di pietra. Vogliamo parlare delle Terme di Rinaggiu? Del Palazzetto dello Sport? Del fatto che non esiste un cinema aperto tutto l’anno e neanche una discoteca? Ah no vero, il Millenium esisteva un tempo, lungo il belvedere che collega la cittá proprio alle fonti di Rinaggiu, ma é stato chiuso e mai riaperto.

Di cose che non vanno ce ne sono, e molte. Bisogna vedere chi ha intenzione di puntare sulla valorizzazione di Tempio a livello turistico e chi no. Non parlo solo della politica, ormai se si aspettano i tempi politici per realizzare qualcosa si muore di inedia. Parlo dei cittadini tempiesi. Quando riprenderete in mano la vostra cittá per renderla piú bella e viva?

Si attendono a breve delle risposte. State connessi.

Leonardo Pedroni

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