Luras, Roberto Diana, per la prima volta con la sua musica calpesta le sue “Raighes”. Magnifico concerto questa sera agli Olivastri Millenari di Carana.

Luras, 28 ago. 2015-

Bisogna dire subito una cosa importante: forse si sta esaurendo l’esagerata disponibilità a far diventare grandi quelli che grandi non lo sono mai stati e forse mai lo saranno. Riprendendo le parole di Marisa Careddu, che ascolterete nella breve intervista

Sarebbe ora di valorizzare i talenti nostrani, dare loro una possibilità anche nel posto dove sono nati. Un invito alle amministrazioni civiche affinchè portino avanti una nuova concezione di valori artistici, a tutto tondo. I talenti non mancano da nessuna parte e non è giusto che debbano sempre “emigrare” per trovare ciò che dovrebbero trovare qui

Parole sante Sindaco Careddu! Lo predichiamo da sempre e anche questo blog è testimonianza di quanti artisti “veri” esistano e di cui si conosce l’intrinseca difficoltà ad emergere.

Roberto Diana miniatura
Roberto Diana

Roberto Diana è un grande talento, vive di emozioni che traduce in note e suoni con le sue chitarre. Ogni suo brano è una storia, un vissuto recente o passato, una ricerca continua di spazi di creatività che trasforma poi su quello strumento che in alcuni pezzi sembrano due o tre strumenti assieme. Il suo sorriso è pacato, l’emozione è palpabile quando parla o quando canta, in uno dei rari brani che abbiamo anche registrato nel video.

folla al concerto
   Folla al concerto assiepata dinanzi all’olivastro

Ogni musica, una stanza di vita, un passaggio rapido o malinconico in questa sua vita errante, che lo ha portato quasi più a conoscere aeroporti che città. In tutto il mondo, ovunque abbia suonato, ha sempre riscosso quel successo che oggi ha potuto consolidare anche nelle sue “Raighes”, nella sua terra, quella stessa che sempre calpesta  a piedi nudi, quasi ad assorbirne le sensazioni uniche che vibrano nei suoi suoni.

Grande musicista e grande persona. Sensibile e malinconico, carezzevole su quelle corde e armonioso nelle sue espressioni visive che ne denotano il rapimento interiore che prova quando suona.

Stasera, quegli olivastri millenari, quei “patriarchi” della natura come li ha definiti il sindaco Careddu, hanno risuonato delle carezze amorevoli di un figlio di questa terra. La luna alta e splendente è sembrata il tocco di magia che ha dato al concerto quel trasporto emotivo che tutti i presenti, ed erano davvero tanti, hanno potuto vivere.

Roberto Diana
Roberto Diana

Un tributo di folla meritato che ha accolto questo figlio di Gallura che ha saputo portare la sua terra ovunque nel mondo e che stasera è riuscito nel suo intento nostalgico, da quando lasciò Luras giovanissimo per affrontare la vita, quella che ha scelto, quella che ci fa sentire tutti orgogliosi di conoscerlo, apprezzarlo e seguirne il futuro.

Il seguito a questo bellissimo concerto si è svolto sulla terrazza “vista lago” dove sono stati degustati piatti e vini tipici.

Il concerto è stato integralmente ripreso da Alessandro Graffi, fotografo e videomaker che ricaverà un dvd da questo straordinario evento. Ottimo anche il service audio/luci della Light and Sound di Olbia.

E sulla superficie del lago i riflessi di una luna d’agosto spettacolare. Incanto e poesia di una natura che oggi ha goduto anch’essa di una musica contestualizzata al meglio.

Grazie Roberto, anche per la tua amicizia, grazie al Sindaco e all’amministrazione di Luras, alla Pro Loco, ai suoi volontari, a Sebastiano Depperu, addetto stampa della Pro Loco, al paese tutto che è riuscito a sfatare quel fastidioso motto che “Nemo Propheta” nella sua terra. Vorremmo che fosse sempre così.

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