Tempio Pausania, 25 mag. 2015-
Non v’è dubbio che l’argomento Geotermia, al centro dell’attenzione politica in questi giorni, stia godendo di una popolarità che mai ha avuto in questi anni, nonostante sia una forma di energia sostenibile che non merita certamente una scarsa conoscenza da parte della gente. In effetti, se ne sta parlando tanto ma un po’ troppo approssimativamente, e siccome non è una scienza di cui tutti possiamo parlare con cognizione, è necessario interpellare sempre degli esperti. Cosa che è stata fatta nel convegno di sabato 23 maggio all’ufficio turistico col Dottor Vincenzo Migaleddu, medico radiologo.
Il problema però è che a trattare questa materia complessa non doveva essere chiamato solo un grande conoscitore dei danni alla salute da possibili inquinanti derivati dalle trivellazioni ma anche qualcuno che questi argomenti li conosce meglio anche da altri punti di vista.
Per amore della verità e solo per questo, ci siamo rivolti ad un geologo che vive a Tempio e che la geotermia la conosce certamente in maniera più approfondita da un punto di vista tecnico.
Fermo restando che al dottor Migaleddu si riconosce competenza anche tecnica, visto e udito il suo intervento nell’incontro di sabato, bisogna sempre capire perché questa risorsa da altre parti viene sfruttata senza produrre necessariamente dei danni ambientali come è risultato dall’esposizione del medico. In effetti, scorrendo anche le fonti energetiche di paesi molto avanti in campo scientifico e medico, vedasi i paese scandinavi, si intuisce che questa risorsa sostenibile è ampiamente e opportunamente usata. Certo, le caraterristiche idrogeologiche di quelle terre sono ideali per la geotermia ma laddove esistono le condizioni ambientali idonee, è una fonte di energia molto valida.
Tuttavia, come sentirete nell’intervista al dottor Tusacciu, Tempio non ha queste caratteristiche del suolo favorevoli, mi riferisco alle trivellazioni di profondità e, pertanto, ogni velleità di una centrale geotermica decade nel momento stesso che si deve affrontare il problema nel nostro sottosuolo. Altra cosa sono invece possibili forme di geotermia che non sono invasive, inquinanti e quindi non sono da demonizzare in principio senza averne conoscenza assoluta.
Una corretta informazione, per essere definita tale, ha sempre bisogno di essere sviscerata e avallata da prove documentabili e certe.Un atto giudiziario, per capirci meglio, è sempre un atto giudiziario. Una condanna definitiva è una condanna che non può essere cambiata. Esprimere invece una tesi tecnico-scientifica, seppure su basi di dati e documenti, ha bisogno di un’altra tesi che magari attesti il contrario con altrettanta sapienza e dati documentabili. A tal proposito, il dottor Tusacciu ha voluto lasciarmi una documentazione molto interessante sulla geotermia che, eventualmente a qualcuno interessi, posso esibire, giusto per confutare ciò che si conosce su questa scienza con tutto ciò che viene spesso esibito sui social senza opportuna informazione.
“In medio stat virtus, semper”
Ecco la breve intervista al Dottor Paolo Tusacciu, geologo, nostro lettore, che ha voluto darci una testimonianza sull’argomento. Grazie per questo al dottor Tusacciu.