Tempio Pausania, 3 giu. 2017-

Vediamo un po’, quali termini non abbiamo ancora usato per raccontare gli spettacoli di fine stagione di Moviment’Arti? A memoria non ci viene nulla ma, a buona ragione, quello di ieri, alla prima delle due serata previste, possiamo definire lo spettacolo più bello a cui abbiamo assistito in questi 11 anni di attività della scuola. Non è solo un nostro giudizio ma è stato quello più ascoltato in sala al Teatro del Carmine ieri sera.
Numeri che hanno rasentato la perfezione, qualità e talento che abbiamo percepito dalla prima uscita sino all’ultima, emozioni che in sala si sono tradotte in applausi scroscianti e convinti del pubblico. Fantastico spettacolo, una sola pausa non c’è stata, tutto è filato alla grande da subito. Può a pieno titolo esserne soddisfatta Daniela Tamponi, amatissima ballerina adorata dalle sue allieve, con cui da sempre ha avuto un atteggiamento amorevole, improntato alla danza come educazione, ma anche mettendoci dentro la passione personale che abbiamo visto anche nella figlia Matilda, e in tutte le altre allieve oramai veterane, seppure ancora giovanissime. La stessa soddisfazione negli occhi e nei sorrisi di Maria Lucia Oggiano e di Silvia Mori, che rappresentano due delle colonne di questa scuola che è esempio in città e in tutta la Gallura. L’abile regia di Tore Manca, il service sempre ottimo di Angelino Casula, la cornice di pubblico di parenti e amici dei piccoli e dei grandi protagonisti del proscenio, nello splendido Teatro del Carmine, oggi gestito dalla Cine Digital, sono stati i valori aggiunti ad una serata indimenticabile. Una festa di colori e costumi di scena fantastici, ma di tanto e tanto talento, una crescita tecnica che oggi è riconosciuta anche a livello internazionale, dove alcune delle ballerine della Scuola hanno avuto riconoscimenti di prestigio, sono segni di capacità e cura di tutti gli aspetti di questo mondo della danza che cresce nel numero e nella passione delle praticanti e in cui nulla viene lasciato al caso.
A volte ci accusano di esagerazione nel evidenziare solo la bontà e non vedere mai i difetti. Intanto, rispondiamo che nella nostra poca dimestichezza con questo mondo, sono oltre 10 anni che assistiamo a questi eventi della scuola e mai una sola parola, per quanto possa valere la nostra, è stata mai sprecata. Ogni complimento è meritato e la città dev’essere grata a chi sta portando avanti un movimento che è diventato importante anche per altri aspetti di carattere culturale e sociale.

Gli ospiti d’onore erano Manuela Scano con Alessandro Serra, che hanno arricchito il già sostanzioso menù della serata con la loro bravura indiscutibile. Una nota lieta anche dalla cantante, la seconda volta che negli spettacoli di Moviment’Arti c’è l’inserimento negli spettacoli di una cantante, Milena Canu, allieva di Marco Garrucciu. Voce splendida, presenza scenica e padronanza del palco da veterana: una sorpresa.
Vi proponiamo due brevi estratti dello spettacolo incentrati su due interviste. Nel primo di questi video, trovate dei frammenti di spettacolo (per chi lo volesse acquistare integrale si rivolga alla scuola) e le esibizioni di Manuela Scano e Alessandro Serra con una loro intervista e la prima delle due canzoni proposte da Milena Canu.
Il secondo video raccoglie le parole e il sorriso di Daniela, la sua modesta, come sempre, soddisfazione per aver portato a termine una lunga preparazione per questo ennesimo saggio di fine anno della scuola di danza, oltre a qualche altro pezzetto dello spettacolo.
Antonio Masoni