Tempio Pausania, 7 ott.2018-
Cenni biografici: Fabio Strinati, poeta, pianista e compositore, nasce a San Severino Marche il 19/01/1983 e vive ad Esanatoglia, un paesino della provincia di Macerata nelle Marche. Fin da piccolo, dimostra una forte passione per la musica, grazie anche al padre che gli fa ascoltare ogni giorno dischi di musica rock (Pink Floyd, Dire Straits, Led Zeppelin) rimanendone folgorato. Con il tempo, la passione cresce sempre di più, tanto che un giorno gli viene regalata una tastiera della Roland, dove il giovane Fabio ci si dedica in maniera continuativa e da autodidatta.
In questa poesia dedicata ad una perla della Gallura rivierasca, Fabio ha un ricordo dolce di qualcosa che fu un altro momento, tra i tanti, della sua vita, Santa Teresa Gallura. Tale è la sua ispirazione nel ricordarla, che potrebbe anche essere un ricordo di un amore passato. In fondo, l’amore per qualcosa o qualcuno, è un sentimento forte e simile, quando ne assaggi i segni che riaffiorano in una penna, sensibili e malinconiche come sono le strofe di Fabio, concatenate dalla passione per questa terra che ha conosciuto e che vorrebbe conoscere ancor meglio. La sua diventa “fame” che avrebbe voglia di assecondare con la presenza, è “nostalgia” quando ci pensa, è ” possibilità prossima”, quando vuole non più ricordarla ma viverla ancora (A. Mas.)

SANTA TERESA GALLURA
Sposerò il tuo sguardo dolce
e amerò il tuo cesto di mare
limpido e sonoro
perché penso all’odore
al profumo inebriante
che tuttora assaporo
( un sortilegio
di penisola e di Capo Testa
quel ricordo affabile
che dalla torre spagnola
persino mi consola l’anima
quando ripenso a te
che avidamente ti divoro! ).
E potrò
sentire illuminato ancora la tua voce
condita dal tuono e scandita
dal colore della Colombaia
sopra quello scoglio decorato
dal perdono!
FABIO STRINATI