Calangianus, Consiglio Comunale aperto. O.d.g. l’I.P.I.A. Nicolò Ferracciu, un istituto da salvare. Il resoconto video della giornata svoltasi ieri martedì 10 febbraio alla presenza di alcuni sindaci del territorio.

Calangianus, 11 febbraio 2015-

E’ stata una serata intensa quella svoltasi ieri all’Istituto Professionale Nicolò Ferracciu, meglio noto come IPIA, Istituto Professionale per l’industria e l’Artigianato, davanti a molte persone e coordinata dal dirigente della scuola Giovanni Bacciu. Il Sindaco Gian Martino Loddo ha convocato una seduta del consiglio Comunale aperta proprio dentro la scuola allo scopo di sensibilizzare i cittadini accorsi, compresi diversi genitori e studenti che volevano avere spiegazioni sulla sorte dell’Istituto, compromessa da leggi inique che ne pregiudicherebbero l’avvenire. Si sa, in Italia conta da tempo la legge dei numeri e quando questi, senza valutarne le ragioni sino in fondo, ove si legga lo spopolamento, la disoccupazione, la viabilità e le altre note difficoltà endogene della nostra isola, vanno ad incidere sulle scuole, ciò rappresenta una sconfitta per tutti.

Come ha sottolineato il sindaco di Sant’Antonio di Gallura Angelino Pittorru, della scuola e dei tagli che spesso sono delle vere e proprie mannaie si parla sempre troppo poco mentre di altri settori vitali della nostra società se ne parla anche troppo.

Mirati e acuti gli interventi degli amministratori presenti, compreso il vice sindaco di Tempio Gianni Monteduro che hanno sottolineato l’importanza di questa scuola proprio come possibilità occupazionali molto forti. Da questo istituto provengono le forze lavorative che hanno alimentato il mondo delle aziende sugheriere del territorio, manodopera specializzata, sia dal punto di vista tecnico che da quello lavorativo della materia prima, ivi compresa l’assistenza meccanica dei macchinari che lavorano il sughero.

Il video che proponiamo è relativo ad alcuni di questi interventi compreso quello del sindaco di Alà dei Sardi Carta e  quello specialistico del Dottor Alberto Mariani, docente di chimica industriale presso l’ateneo sassarese.

Una considerazione finale, che è anche un incitamento a non mollare la presa. Qualora in Regione si decidesse per la chiusura dell’Istituto, occorre far prevalere  le ragioni di un territorio già troppo minato dalla crisi economica e dalla fortissima disoccupazione. Calangianus, ma anche tutto l’hinterland che da questa scuola ha tratto sempre dei benefici, è pronto a scendere in piazza e a gridare il NO a questa sciagurata ipotesi.

Qualora non ci sia il numero sufficiente di iscritti al primo anno, infatti, il rischio grosso è che la scuola vada a morire. Invitiamo i genitori dei ragazzi della terza media ad iscrivere con grande fiducia i propri figli all’IPIA. La visita che è stata successiva al dibattito, e di cui daremo resoconto video in un successivo articolo, ha infatti confermato la bontà del corpo insegnante e delle dotazioni di base, davvero importanti, di cui la scuola è dotata.

Related Articles