La Maddalena, La sez. Gramsci del Partito Comunista Italiano si auto-sospende. Il comunicato.

La Maddalena, 2 nov. 2016-

PARTITO COMUNISTA ITALIANO – SEZ. “A. GRAMSCI” – LA MADDALENA (FEDERAZIONE GALLURA)
 
In seguito alle continue e reiterate violazioni dello statuto, delle regole democratiche e delle norme di legge, la sezione “Antonio Gramsci”  si auto-sospende come forma di protesta contro l’immobilismo del segretario nazionale Mauro Alboresi e la complicità del responsabile organizzativo Giacomo De Angelis, i quali entrambi, nonostante perfettamente a conoscenza delle gravi situazioni accadute negli ultimi mesi,non hanno svolto il loro dovere di salvaguardare la moralità del PCI in Sardegna e in Gallura.
 
Nella seconda e conclusiva assemblea organizzativa regionale, il responsabile organizzativo Giacomo De Angelis ha consentito la riabilitazione ingiustificata di chi ha subito un giusto provvedimento di espulsione per gravi violazioni statutarie e delle norme di legge ordinaria, ha consegnato a loro il partito ignorando il suo dovere di arbitro imparziale e garante dello statuto, ha avvallato la conclusione di questa farsa approvando nomine e incarichi degli organismi dirigenti regionali nonostante l’abbandono dell’assemblea in segno di dissenso, di tre su quattro dei componenti del comitato centrale, del segretario regionale, di due federazioni e altri singoli compagni e circoli.
 
Il gran finale di questa vergognosa pagliacciata è stata la nomina di un nuovo organismo di garanzia per garantire loro stessi l’impunità e proseguito nella elezioni di un comitato regionale fantoccio privo di ogni legittimazione legale e statutaria.
 
Per questi gravi motivi a nome della Sezione “A. Gramsci”  precisa quanto segue:
 
1)  stigmatizziamo il comportamento deludente e impalpabile del segretario nazionale Mauro Alboresi, in quanto non ha garantito il rispetto delle regole e delle norme statutarie, tradendo le aspettative di tutti i compagni che confidavano in lui, visto che oltre ad essere informato sulla grave situazione era presente alla prima assemblea organizzativa regionale del 08.10.2016;
 
2)  Sarà inviata presso la Commissione di garanzia nazionale una richiesta di provvedimento disciplinare nei confronti di Giacomo De Angelis, responsabile organizzativo nazionale, in quanto nonostante sia stato informato e portato a conoscenza dei fatti sopra-indicati, tramite invio documentazione e testimonianze dirette degli interessati, il signor De Angelis ha tradito il suo compito e non mantenuto quanto era suo dovere fare, ma addirittura si è reso esecutore principale delle violazioni in oggetto consentendo il proseguimento e la conclusione della farsa svolta sabato scorsa a Ghilarza;
 
3)  Sarà presentata regolare denuncia presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, per il reato di falsificazione di firme poste nelle tessere appartenenti alla sezione di La Maddalena e MAI ricevute dalla nostra segreteria;
 
4)  Chiediamo l’annullamento delle nomine elettive scaturite nell’ultima assemblea organizzativa regionale del 29.10.2016 e quelle dell’assemblea provinciale del 21.10.2016, dove il segretario di federazione Gallura Nicola Luciano ha omesso la convocazione della sezione La Maddalena e tesserato irregolarmente Giovanni Cocco  residente in altra provincia e altra federazione eleggendolo addirittura nuovo segretario di federazione; 
 
5)  Chiediamo che sia reso esecutivo il provvedimento di espulsione dal partito da parte della Commisione di Garanzia Regionale nei confronti dei sigg. Fabrizio Anedda, Nicola Luciano e Giovanni Cocco, per gravi violazioni dello statuto e delle norme di legge ordinaria.  
Concludiamo con una amara riflessione: la gloriosa storia del PCI merita rispetto da parte di chi vuole fregiarsi di questo nome e simbolo, ma questi atteggiamenti squadristi, fuori dalle regole statutarie e della legge ordinaria, offendono e infangano questo nome e simbolo! Se si vuole costruire veramente un nuovo Partito Comunista questo deve avere al primo posto la questione morale, pertanto risulta inaccettabile che l’illegalità e le palesi irregolarità siano approvate e rese possibili proprio da chi, come il segretario Alboresi e il responsabile organizzativo De Angelis, hanno purtroppo dimostrato!
 
MARCO POGGI

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