Tempio Pausania: fissato per giovedì 19 giugno l’incidente probatorio richiesto dalla difesa di Frigeri.

Tempio Pausania, 9 giugno 2014-

Giovedì 19 giugno è stato fissatoa la verifica dei telefoni e di tutti i supporti informatici, compresie mail, sms, telefonate, video, foto e scambi internet tra vittime e presunto assassinop requisiti dai RIS nel corso delle indagini nella casa dove sono stati uccisi Giovanni Azzena Giulia Zanzani e il figlioletto Pietro.

Richiesto dall’avvocato di difesa Giovanni Colli, l’incidente probatorio prevede che tutte le prove raccolte durante la fase delle indagini preliminari (in quella che si chiamava fase istruttoria“), supervisionata dal GIP, non possano essere utilizzate in seguito nei dibattimenti in aula. Per diversi motivi, il Pubblico Ministero (ma anche la difesa) può chiedere al GIP di poter “congelare” una particolare prova raccolta nella fase preliminare per poterla presentare con carattere probatorio nel dibattimento in aula. Di qui il nome di “incidente (perché si tratta di una eccezione “una tantum” alla norma) probatorio (perché avente valore di prova)”.

Attraverso la verifica del 19 giugno prossimo si potrà anche capire meglio quali siano stati gli eventuali rapporti d’affari tra vittime e Frigeri e con altre persone sia in Sardegna che nel resto del paese e all’estero.

Il gip Marco Contu ha affidato l’incarico dell’analisi tecnica all’esperto consulente informatico e perito fonico Mariano Pitzianti, uno specialista che si è occupato di numerosi casi in Sardegna e in tutta Italia, tra questi l’omicidio di Sarah Scazzi.

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