Tempio Pausania, 28 nov. 2015-
Come annunciato la settimana scorsa, al Caffè Piazza d’Italia a Tempio espone alcune sue foto Silvia Zoroddu, giovane e molto promettente fotografa tempiese. Stamani l’abbiamo visitata. Sono paesaggi, sono quadri, sono il riflesso della sensibilità dell’artista e la sua osservazione del mondo. Immagini rubate a scrigni con tesori di rara bellezza, i nostri capolavori che evocano la natura selvaggia, romantica ed incontaminata dei nostri invidiabili luoghi.
Foto che sembrano sbiadite dalla troppa luce e che invece fanno di questa dominante luminosa la propria forza. Ritratti di opere uniche che giocano in perfetto equilibrio con astuzie tecniche della fotografa, esaltando in maniera “caraibica” i nostri colori di cielo, mare e terra.
Brava Silvia! Una tecnica ottima, di chi ha padronanza del suo strumento preferito e una voglia di comunicare la sua interiorità a chi guarda. Una sola cosa mi permetto di non condividere: non ho visto nulla di desolante nelle geografie di queste foto. Tutto il silenzio che permea ogni scatto, appartiene ai nostri sentimenti di sardi, proprietari della migliore delle terre possibili dove poter vivere e di cui non sappiamo esserne altrettanto fieri difensori. Meglio Geografie e Consolazioni!
Questa è la Sardegna, la nostra isola di sogni persi nelle utopie di un cambiamento mai arrivato e innamorati, nonostante tutto, della pace e delle armonie che sprigionano questi scatti. L’apoteosi di un miracolo! Amare a tal punto la propria terra ed esserne solo osservatori “lontani nella sua difesa” e “vicini nella sua incredibile, unica, magica bellezza”.
Una mostra da vedere assolutamente e di cui andare orgogliosi. E’ straordinario sfiorare quelle foto ed accarezzare quelle geografie che stanno dietro l’angolo o giù di lì. Ancor meglio vivere quelle magnifiche consolazioni”.
Antonio Masoni
