Tempio Pausania, Indagine sulla crisi, da un punto di vista giuridico ed economico: 4^ Parte. Rubrica economica a cura di Antonello Loriga.

Tempio Pausania, 14 giu. 2015-

L’ultima parte della conferenza svolta allìistituto Euromediterraneo il 29 maggio 2015. In questa parte finale si propongono le domande del pubblico a cui hanno risposto i due relatori, Marco Mori e Daniele Santolamazza.

Con questa ultima parte si conclude questo meeting di informazione organizzato da questo blog. Un incontro a cui hanno partecipato 130 persone e che qualcuno ha provato a disgregarne l’importanza riconducendola su binari di ostruzione alla verità dei fatti, qualcuno si è spinto anche a evitare di pubblicare sul giornale la foto inviata, preferendo una di una sala in quel momento poco affollata, qualcuno ha glissato come se si fosse trattato di complottismo o di adunate sediziose volte a destabilizzare lo “status quo”. Il nostro scopo, lo ribadisco, è dare un’informazione diversa da quella dei media ufficiali, dire cose che altrove non vengono dette e che solo la rete permette di leggere. Tanto ci sarà sempre chi denigra o chi approva.

I presupposti che ci hanno animati a questa organizzazione sono in antitesi con chi ha cercato di intrappolare le nostre menti finora, contribuendo, anche senza sapienza di certi argomenti, a confondere ancor più le cose.

La cosa che dovrebbe far pensare è che le informazioni ricevute dal meeting non cambieranno nulla perché è poca cosa rispetto alla dilagante e bieca omologazione del pensiero comune, almeno per ciò che concerne questi temi. Chi persegue la verità dei fatti non è gradito al sistema e viene sempre messo in disparte, sino a che il popolo, nella sua massima espressione democratica, non si impegna ad andare oltre le ideologie e sposa il libero pensiero. Sino a che non ci priviamo dell’appartenenza rigida ai partiti, sino a che non ci reimpadroniamo del nostro potere sovrano che ci spetta per Costituzione, nulla potrà mai modificarsi e a nulla servono questi incontri. Si preferisce non venire o trincerarsi dietro una tastiera a sparare a zero convinti come sono certuni che il deposito della verità sia altrove, magari nei cassetti di chissà quale movimento o partito.

Perciò, a conclusione di questo primo viaggio nella conoscenza di queste tematiche, torniamo alle spiagge, a facebook, ai nostri stati, a quella specie di finto mondo che tanto ci rende partecipi di chissà quale verità virtuale. Noi insisteremo e continueremo a divulgare sapendo già che tutto ciò che proponiamo e proporremo sarà sempre visto in modo ambiguo e che ogni volta che lo facciamo saremo sempre controllati, derisi, ingiuriati e offesi da tanti. Il fatto stesso che l’articolo apparso sul giornale La Nuova Sardegna, dell’amico Giuseppe Pulina, al quale abbiamo inviato una foto del tavolo dei relatori e che poi sia stata usata abusivamente un’altra foto della sala semivuota, lascia capire come agiscono i mezzi ufficiali della comunicazione. Giuseppe si è meravigliato, il sottoscritto nemmeno un po’. Grazie a tutti per l’attenzione che vorrete riservarci nella visione ed ascolto dei video proposti, compreso quest’ultimo. A presto.

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