Tempio Pausania, Le dichiarazioni integrali di Daniela Campra e Sebastiana Carta, consiglieri comunali di minoranza, in risposta al sindaco.

Tempio Pausania, 7 mag. 2016-

Riportiamo le due comunicazioni ufficiali di due consiglieri di minoranza, appartenenti a Tempio Li8bera e Democratica, che rispondono al sindaco Biancareddu su vicende che riguardano il quartiere di San Giuseppe e la rotatoria sempre del medesio quartiere. Per quanto ci ha comunicato il portavoce Daniele Carbini, le dichiarazioni dei due consiglieri apparse sulla stampa non erano integrali ma sintetizzate.

“Nella giornata odierna, 7 maggio 2016, la pagina locale della Nuova Sardegna ha pubblicato le repliche al sindaco Andrea Biancareddu dei consiglieri di minoranza Daniela Campra e Sebastiana Carta.

Per motivi di spazio e necessità di sintesi, presumibilmente, non è stato possibile pubblicare i comunicati integrali, che riportiamo di seguito:

Comunicato di Daniela Campra Caro Sindaco, sono sorpresa dai toni delle sue affermazioni che, probabilmente sono frutto di errate interpretazioni da parte del Suo Ufficio Stampa. Il suo intervento mi dà l’occasione per chiarire che non ho bisogno di un mentore che indirizzi i miei pensieri o che guidi la mia azione politica, quindi non le chiedo neanche di svelare a chi allude. Vivo da sempre a San Giuseppe, vedo, sento e…, col suo permesso, parlo. Quanto al mio “riscoperto senso civico” mi chiedo se davvero lei pensa, come si desume dalle sue parole, che io lo avessi perso, o peggio che non ne fossi mai stata dotata! Davvero pensa questo? È possibile che io abbia smesso solo dopo la candidatura di imbrattare i muri con i graffiti e di abbandonare buste della spazzatura nelle cunette? Ruolo di un consigliere di minoranza, quale io sono, è quello di fare opposizione. Opposizione costruttiva abbiamo detto. E opposizione educata e costruttiva mi sembra di avere fatto finora, come dimostra il mio lavoro in seno alla Commissione Servizi Sociali, dove si è lavorato insieme maggioranza e opposizione, per il bene comune, e come, me ne darà atto, ho riconosciuto pubblicamente in Consiglio Comunale. Il comunicato nel quale ho messo in evidenza le condizioni di degrado del quartiere è datato 25 aprile, le foto, scattate da me sono del 22 aprile (venerdì pomeriggio). La pubblicazione su La Nuova è del 27 aprile 2016. Se gli interventi di pulizia del sito di Nostra Signora sono stati effettuati contemporaneamente…me ne complimento: abbiamo avuto la stessa idea. Rimane il resto, e sono certa che, come lei afferma, l’Amministrazione ci stia lavorando. Bene fa il Sindaco a rassicurare i suoi concittadini sull’attività amministrativa. Penso che altrettanto bene faccia un consigliere di minoranza a dimostrare interesse ed attenzione per quanto avviene in città, ribadisco, con grande senso civico, rispetto per i ruoli di tutti, con intenti propositivi e unicamente nell’interesse di migliorare la città. Il mio intervento si chiudeva con un invito alla concertazione, pratica di governo basata sul confronto e la partecipazione, invito che le rinnovo con la certezza che lei e la sua maggioranza vorrete accogliere. Daniela Campra (Consigliere Comunale di minoranza)

Comunicato di Sebastiana Carta Signor Sindaco Non rispondere perché non vale la pena, attaccando e offendendo la persona, equivale ad ammettere che non sa rispondere. Non sa rispondere perché non c’è una spiegazione quando si agisce in maniera autoritaria senza coinvolgere e informare i cittadini e forse non sa rispondere perché conosce poco le problematiche legate al verde urbano e al suo trattamento. Se fosse stato più attento avrebbe apprezzato il fatto che quello che definisce “tutto e il contrario di tutto” è il giusto distinguo tra la necessità di eseguire le opere , abbattimento compreso, e le modalità con le quali le stesse vengono eseguite. Non ho sparato nel mucchio, non ho criticato tutto solo per far polemica o per cavalcare la protesta in atto, ho semplicemente detto che le opere necessarie vanno fatte, abbattimenti compresi, ma non senza progettarne la sostituzione e senza mettere al corrente i cittadini. Mi permetto di sottolineare che vincere le elezioni non corrisponde a diventare proprietari della città e delle sue risorse; il verde, in particolare, è patrimonio di tante generazioni e dunque deve essere trattato con attenzioni del tutto particolari, evitando il progressivo depauperamento. Piuttosto, anziché generici attacchi alla persona che hanno unicamente lo scopo di distogliere l’attenzione dal problema, spieghi ai cittadini in maniera convincente perché prima di fare interventi così impattanti, sul verde urbano, non sente l’esigenza di condivisione con la città. Sebastiana Carta (Consigliere Comunale di minoranza)

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