Tempio Pausania, 1 apr. 2016-
Pubblichiamo, come sempre, i comunicati inviatici dai partiti politici. Nella consolidata nostra disponibilità a diffondere qualunque tipo di comunicato, ci si riserva di ottemperare sempre alla lontananza dalle appartenenze e dalle bandiere dei vari partiti.
“IL PCdI Gallura, nonostante la Sardegna non sia interessata da concessioni operanti entro le 12 miglia, appoggia con il SI più convinto il referendum del 17 aprile.
Anche se non siamo coinvolti in prossimità, il Mar Mediterraneo porterebbe ovunque con se i segni della devastazione, perpetrata in ogni sua parte.
La nostra terra paga già un prezzo salatissimo per l’inquinamento ambientale in ambito industriale, energetico e militare. Il petrolchimico di Porto Torres è uno degli esempi più eclatanti del prezzo che la natura ha pagato per soddisfare, con qualche posto di lavoro, la sofferenza occupazionale della Isola. Le servitù militari poi, sono la dimostrazione più evidente della scarsa rilevanza storica della nostra politica e della visione imperialistica rivolta da sempre verso la Sardegna.
Esprimersi col VOTO è l’ultima barricata contro l’attuale strapotere e degrado economico e politico. Mancare questa occasione aprirebbe le porte a scenari devastanti e assolutamente irrefrenabili verso la sprezzante prevaricazione di pochi speculatori a discapito del futuro nostro e dei nostri figli.
E’ finito il tempo di delegare ad altri, spesso non eletti, le scelte strategiche dei prossimi anni. Dobbiamo riappropriarci della nostra capacità di incidere e condizionare, per dare corpo ad una democrazia realmente compiuta.”
Il Segretario Provinciale,Nicola Luciano Il Segretario Cittadino, Alessandro Cordella
