Tempio Pausania, ll P.C.I. prende posizione sul Paolo Dettori: “Arbitrarie le decisioni della ASL Olbia”.

Tempio Pausania, 11 dic. 2016-

Il PCI, sez. di Tempio esprime, attraverso il seguente comunicato, le sue valutazioni sulle decisioni della ASL di Olbia inerenti il nostro ospedale. Nel rispetto delle regole che sono insite nello spirito democratico e libero di questo spazio web, restiamo a disposizione delle forze politiche del territorio che intendano dare eco alla loro attività.

” Il partito comunista italiano esprime il proprio dissenso per le decisioni, autonomamente ed arbitrariamente, adottate dal Commissario Generale dell’ASL N 2 di Olbia con la delibera N° 1201del 5 Dicembre 2016. Il Direttore generale con tale atto ed in nome di una presunta riorganizzazione dell’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania, a Suo dire, per dare risposte coerenti con le tipologie di bisogni prevalenti nell’area montana in cui operano, ha, invece, scardinato l’intero servizio sanitario dell’Alta Gallura, tra le pieghe della riorganizzazione dispone infatti:

  • la soppressione immediata della specialità del reparto otorino, perché in assenza di terapia intensiva non potrebbe svolgere le proprie funzioni, ci si chiede come si sia potuto operare degnamente fino a questo momento
  • la scomparsa del punto nascita e con questo la fine dei reparti di ostetricia e pediatria;
  • La chirurgia viene declassata ed abilitata solo ad effettuare interventi di bassa complessità, per chiarirci nulla di più di un’unghia incarnita, sempre se non troppo complicata;

Per noi comunisti ciò significa cancellare con un colpo di spugna, oltre al diritto fondamentale dell’assistenza sanitaria, garantita dalla Costituzion, saldamente difesa nella sua interezza dalla popolazione con il referendum, ma anche l’intera economia della Gallura, già allo stremo per la grave crisi che da anni colpisce il territorio, crisi imputabile anche al colpevole immobilismo della Giunta Pigliaru.

Ancora una volta dobbiamo constatare che il Commissario Tecleme, nonostante privato dei poteri perché giunto alla fine del suo mandato, persista nella sua azione disfattista, volta a tutelare interessi che non sono quelli della collettività Gallurese ma di quei personaggi che mirano a cancellare la sanità pubblica a beneficio delle lobby private, cio’ che e’ scandaloso e che l’Assessore Arru sia stato immediatamente contattato dal nostro Consigliere Regionale Fabrizio Anedda a cui dichiarava di essere all’oscuro di tutto. CONTINUIAMO a ripetere che se realmente si fosse voluto intervenire per contenere le spese della sanità, lo si sarebbe potuto degnamente fare senza danneggiare i cittadini, sarebbe bastato spalmare i servizi nei tre ospedali galluresi, creando una DEA di primo livello, realmente a misura d’ uomo, suddivisa tra IL PAOLO MERLO, IL PAOLO DETTORI E IL GIOVANNI PAOLO II, si è permesso, invece, al Commissario Tecleme con la declarata arroganza che Lo caratterizza, di annientare la sanità dell’Alta Gallura.

Per quanto possibile Noi comunisti non permetteremo che tale sfacelo vada a compimento l’azione criminosa del Commissario Teclemeva fermata ed abbiamo per ciò incaricato il Consigliere Regionale: Fabrizio Anedda di dare voce alle nostre rimostranze in Consiglio Regionale, e questa volta non accetteremo passivamente ed in silenzio una risposta negativa, da parte della giunta PIGLIARU, che si stà dimostrando, giorno dopo giorno, sempre più inadeguata e lontana dagli ideali di sinistra che dovrebbero guidarla.

DOCUMENTO sottoscritto dai segr. Fed della GALLURA e di SASSARI, Giovanni Cocco e PATRIZIA MARONGIU, e condiviso e sottoscritto dal segretario regionale del PCI,

GIUSEPPE IBBA

Il segretari cittadino del PCI

NICOLA LUCIANO

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