Tempio Pausania, Occupazione Ospedale: “Video Diario” 38^ giornata. Si muove qualcosa!

Tempio Pausania, 25 nov. 2018-

38^ giornata di presidio di occupazione.

Ancora discussi i riflessi del secondo articolo sul giornale attinente la vicenda delle possibili dimissioni di tutti e di 11  sindaci del territorio, qualora non vengano recepite le istanze sul ripristino dell’operatività dell’ospedale Paolo Dettori.

Visite importanti, con una delegazione della Confcommercio Territoriale, numerose altre visite di persone che hanno voluto apporre una firma di sostegno alla rivendicazione e le prime avvisaglie della Regione che sta per chiedere le deroghe per i punti nascita degli ospedali minori.

Si nota anche la presa d’atto di una forza governativa nazionale che ha garantito tutto il suo impegno per fronteggiare l’emergenza sanitaria. L’intera isola vive momenti drammatici,  a Tempio e a La Maddalena, giusto per citare i due presidi sanitari che patiscono le conseguenze di questa riforma scellerata, sono nel pieno della coercizione e dell’impotenza, difficilmente contrastabili se si dovesse mollare la presa.

I documenti relativi alla riunione dei sindaci del 21 novembre, nella quale hanno deciso, su precisa richiesta del presidio, di dimettersi qualora non si assolvano entro 10 gg lavorativi le richieste inoltrate sul ripristino della piena operatività del Dettori, sono stati pubblicare in altra parte del blog. Così come la dichiarazione dell’On. Lapia (verrà a Tempio tra il 5 e l’8 dicembre prossimi), che ha garantito la salvezza dei punti nascita degli ospedali con meno di 500 nati all’anno. Diffusi due comunicati stampa, sempre in questo spazio web, nei quali si precisano alcuni importanti passaggi della riunione dei sindaci e sulla cronaca del tutto insufficiente espressa dal giornale. In un altro articolo anche il comunicato stampa del presidio relativo all’assemblea dell’U.C.A.G. che il giornale stesso non ha nemmeno riportato, e questo dopo averlo richiesto.

Nel video, come sempre effettuato dentro il presidio con tutti gli occupanti, anche momenti di distensione e di concordia come dal principio è stato. Si è decisi, si è pronti a lottare ma non ci si scorda mai che debbono esserci anche dei momenti di simpatica evasione come dev’essere sempre in qualsiasi contesto di vita sociale, quella bella però.

(foto Stefano Alias)

Antonio Masoni

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