Tempio Pausania, Quei pazzi della MMT, luoghi comuni e falsa comunicazione di chi vuole garantire questo sistema, Rubrica economica a cura di Antonello Loriga.

Tempio Pausania, 13 feb. 2015-

 

«Quei pazzi della Mmt» (26/11/2012-Francesco Colonna, Espresso)

antonello lorigaL’articolo sopra, costituisce il classico esempio di giornalismo asservito al sistema. Prima che leggiate l’articolo dell’Espresso vi faccio la seguente premessa a riprova di quanto sostengo,

A dimostrazione di come il giornalismo fa finta di essere imparziale ma in realtà, per chi conosce la materia e i personaggi di cui parla, cioè Paolo Barnard e Michele Boldrin, appare chiaro come il sole come non lo sia affatto. L’articolo che prendo in considerazione, proviene dall’Espresso dove tutta una serie giri e rigiri arriva a chiudere usando le parole che più gli fanno comodo ossia le stesse dello pseudo economista Michele Boldrin,

«Ma come, persino gli economisti che auspicano l’uscita dall’euro sostengono che in quel caso ci sarà una moderata svalutazione della nuova moneta e la Mmt ci dice che la lira sarà addirittura sopravvalutata?»

«Lo vedete? La Mmt è proprio un libro dei sogni» conclude Boldrin.», una specie di somaro che dice di essere un economista solo perché insegna economia in una facoltà americana. Possiamo a questo punto citare Stradivari, si, proprio il grande costruttore di violini ma che in realtà non li sapeva suonare.

Lo stesso avviene per Boldrin che insegna economia ma non ci capisce niente. Basta con questa storia che la Mmt e’ una teoria sulla moneta moderna, sarebbe ora di finirla. La Mmt e’ molto oltre e non è un qualcosa che degli economisti americani hanno inventato, ma è il frutto dell’unione dei pensieri dei più grandi economisti del passato, rielaborato e terminato,
Parlo di geni come Keynes, Knapp, Lerner, Hyman Minsky solo per citarne alcuni. Ricordo che Keynes fu il più grande sostenitore della spesa pubblica ed è da lui che deriva il concetto che il debito pubblico e’ sempre la ricchezza dei cittadini. Barnard e soprattutto la Mmt, non fanno altro che portare avanti il lavoro di Keynes. Anche se c’è da dire che la Mmt in un certo senso ha completato il suo lavoro ed oggi si colloca parallelamente ai post keynesiani. Bisognerebbe ricordare che la stessa Costituzione Italiana è Keynesiana e questo e facilmente deducibile leggendo anche solo il primo articolo della costituzione, dove quella parola SOVRANITA’ che campeggia nel mezzo dello stesso, non e’ messa lì, a caso, tanto per dire, ma ha una funzione ben precisa, ossia la sovranità e indivisa in due sovranità ( cosa che la maggior parte ignora) una politica e l’altra monetaria. Con quella monetaria, cioè con la moneta sovrana che appartiene allo stato, e che solo lui può creare, lo Stato e’ posto nelle condizioni attraverso una serie di politiche economiche messe in atto dal parlamento eletto dal popolo sovrano, di far si che il lavoro sia garantito per tutti i cittadini e tutti possano vivere una vita dignitosa e decorosa in base al lavoro che essi svolgono. Adesso ditemi questo e’ Barnard ? Questa e’ la Mmt? Non mi pare!! La Mmt ha semplicemente rielaborato e completato gli studi dei grandi economisti del passato e li ha messi a disposizione di tutti gli stati, perché la Mmt vale in Italia cosi come il Kongo. Bisognerebbe spiegare al Prof. Boldrin che l’America, che tanto ama, fa esattamente questo da 137 anni cioè stampa moneta e non mi pare sia successo chissà che. Boldrin dovrebbe anche capire che se percepisce uno stipendio lo deve proprio al governo americano che aumenta il proprio debito pubblico affinché lui sia pagato per insegnare (anche se poi ciò che insegna e’ abbastanza discutibile). Pertanto, non mi sembra cosi’ difficile da capire che il debito pubblico e’ sempre la ricchezza dei cittadini e che in uno stato sovrano il debito non e’ mai un problema, lo e’ solo dentro gli stati dell’euro zona, non più sovrani. Dunque concludendo, posso, con assoluta certezza, affermare che la Mmt, non e’ una teoria, ma una modalità vera e propria di gestire il denaro pubblico al fine di creare lavoro o meglio la piena occupazione ed essa è quanto di più vicino ci possa essere al Vangelo di Gesù. Strano vero? Ma e’ proprio cosi’, perché con la sua applicazione e con la moneta moderna chiamata FIAT, nata nel 1971, lo Stato può essere veramente più che un padre di famiglia in quanto le sua emissione monetaria  non ha limiti e lui può darvi il suo denaro che crea dal nulla in cambio di un lavoro dignitoso. Può un padre di famiglia limitare i proprio amore verso i propri figli? NO!!!
Allo stesso modo lo stato può garantire la serenità economica e il benessere spirituale a tutti i cittadini, senza limiti.

In realtà, il suo limite alla emissione monetaria e’ data dalla felicita’ e dalla serenità di tutti.

Solo contro la morte lo stato non può fare niente.
Perciò, a tutti coloro che criticano a priori la Mmt, senza sapere ciò di cui parlano, dico; studiatela, perché solo attraverso la conoscenza la si può capire e amare.

Antonello Loriga

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