Tempio Pausania: un altro tempiese illustre di cui essere orgogliosi. Giovanni Palitta, chirurgo plastico.

Tempio Pausania, 27 febbraio 2014-

Ogni tanto giungono notizie che confortano il nostro pensare positivo nei riguardi dei bravi ragazzi, che hanno trovato la propria dimensione umana e professionale nel lavoro. Giovanni Palitta, figlio di padre e madre tempiesi, vissuto a Milano dove la famiglia si era trasferita per lavoro nel campo del sughero.

Dichiara Giovanni, da poco diventato primario di Chirurgia Plastica al Policlinico di Monza:

(fonte http://www.policlinicodimonza.it/)“Mio zio era un chirurgo plastico (l’indimenticato Carlo) – esordisce il dott. Palitta – e ricordo che ero molto piccolo e già lo inondavo di domande sul suo lavoro, specialmente per quel che riguardava i bambini e le loro malformazioni. A quattordici anni guardavo i filmati dei suoi interventi di rinoplastica e addominoplastica, sfogliavo i suoi libri di chirurgia, guardavo le foto estasiato e incuriosito. È stato proprio lui poi a insistere perché facessi Medicina, io peraltro ne ero già convinto. Ero solo un bambino quando ho conosciuto i suoi compagni di specializzazione, uno di questi era il Prof. Luca Vaienti che è poi diventato il mio maestro. Durante gli anni di formazione ho lavorato diversi ospedali, una tappa fondamentale è stata Genova dove ho fatto la specializzazione all’Istituto tumori. Qui ho passato tre anni importantissimi perché per i primi 12 mesi ho lavorato in chirurgia generale, in particolar modo mi occupavo di senologia chirurgica e ho avuto modo di mettermi alla prova in sala operatoria come primo chirurgo.

Leggendo il resto di questa lunga intervista traspare l’emozione di un giovane medico con una vocazione straordinaria per questo mestiere e soprattutto la sua dedizione a quei casi in cui la tecnica ricostruttiva diventa indispensabile per ridare gioia e voglia di vivere alla gente, specialmente bambini.

“Purtroppo in Italia c’è molto scetticismo perché troppo spesso il mondo dello spettacolo manda un messaggio sbagliato di quella che in realtà è la chirurgia estetica. Fronti paralizzate, labbra, seni e zigomi sproporzionati rispetto alla fisionomia della persona non sono altro che errori, errori medici.
Anche se si tratta di estetica, è pur sempre chirurgia più o meno invasiva che ha bisogno di attenta analisi, calcoli e studio della persona. Se il risultato non è naturale, allora qualcosa non è stato fatto nella maniera corretta. Il botox è una sostanza straordinaria che se utilizzata in maniera consapevole non fa altro che indebolire i muscoli della fronte regalando al paziente un’espressione più fresca e distesa. Le paralisi non devono mai esserci, il viso ha bisogno d’espressione.
La chirurgia estetica è un pò come l’illusionismo dove il trucco c’è, ma non si deve capire”. Il dott. Palitta esegue anche un innovativo intervento per eliminare il grasso da determinate aree del corpo e rimodellare la figura.”

“Qui al Policlinico di Monza ho trovato molto entusiasmo e interesse – conclude il dott. Palitta – e credo sia il luogo adatto per introdurre e sviluppare tutte le tecniche e i trattamenti che ho sperimentato nei miei anni di studio e professione. Vorrei ampliare il discorso della chirurgia plastica applicata alle malformazioni infantili e molto altro. Sono certo che questa nuova collaborazione ci darà grandi soddisfazioni”.

Giovanni è uno dei tanti, altri li abbiamo segnalati e per altri ancora lo faremo, di cui ci piace mettere in risalto non solo le grandi capacità di successo dei sardi, ma anche l’indefessa e ostinata caparbietà che spinge chi ha buona volontà ad andare fuori e proiettare nel lavoro che si ama una parte di se stessi,

Alla famiglia, molto conosciuta in città, gli apprezzamenti di questo portale per sempre più meritati successi di carriera per Giovanni. Complimenti!

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