Tempio Pausania, un macigno sulle prossime amministrative di Tempio. Si dava per scontata la candidatura di Biancareddu alla carica di Sindaco, però…

Tempio Pausania, 19 feb. 2015-

Sabato scorso 14 febbraio sulla Nuova Sardegna appariva un articolo che riportava la sentenza della Corte di Cassazione sulle vicende che hanno riguardato il precedente Consiglio Regionale della Sardegna. La notizia diceva che l’on. Spissu era stato assolto mentre Andrea Biancareddu era stato condannato in via definitiva per il reato di Usurpazione di Pubbliche Funzioni, art. 347 del Codice  Penale.

La notizia in qualche modo era attesa ma, secondo alcune indiscrezioni, la candidatura alle prossime elezioni comunali del politico tempiese, dato anche per favorito, non era in discussione. Invece la legge dice altro e la posizione attuale di Biancareddu è incompatibile con la futura carica di Sindaco in virtù dell’articolo 10 comma 1 lettera d (decreto legislativo 235 del 2012, meglio noto come Legge Severino).

La sorpresa è tanta anche perché giunge alla vigilia delle manovre elettorali e della formazione delle liste per le prossime amministrative di maggio 2015.

Nei prossimi giorni speriamo di avere qualche altro dettaglio sulla vicenda e anche di poter sentire l’interessato.

AGGIORNAMENTO: il reato ascritto ad Andrea Biancareddu Usurpazione di Pubbliche Funzioni, art. 347 del Codice  Penale non prevede la non candidabilità dello stesso. Esiste un distinguo tra Abuso ed Usurpazione. Nel caso dell’Abuso la legge parla chiaro mentre nell’Usurpazione non è citata la impossibilità a ricoprire incarichi pubblici. Sentiremo nei prossimi giorni il Dottor Biancareddu e chiariremo anche la sua posizione.

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