Tempio Pausania, 16 set. 2015-
Ci ha lasciati Tino Carta, 59 anni, stasera nel tardo pomeriggio. Sofferente da anni di un brutto male, ha avuto delle riprese durante la sua malattia e una recrudecenza del male in queste ultime settimane. Era all’ospedale di Sassari nel reparto Oncologico. I suoi funerali saranno, con ogni probabilità, venerdì.
“Mi mancherà tanto la tua figura, di sportivo, di delegato regionale della FIGC, di insegnante di educazione fisica, allenatore, ma soprattutto quella di amico. Un’amicizia che risale alle squadre giovanili di calcio (’74-’75) dove abbiamo militato insieme. Eri un centravanti di manovra, un centrocampista coi fiocchi, una testa pensante come pochi. Un grande uomo! Sapevo del tuo male ma pensavo che uomini forti come te non sarebbero mai morti perché in serbo avresti avuto sempre qualche arma nascosta che ti avrebbe salvato.
Curai, nel mio periodo televisivo, una tua intervista di presentazione del libro dedicato al gioco del calcio e ad alcuni suoi aspetti divertenti ed ironici. Sapevi scrivere molto bene e la tua educazione, l’eleganza, faceva il paio con la innata simpatia ed allegria.
Ciao Tino, avrei voluto che facessi parte, come esperto di sport, di questo blog. So che mi avresti detto di si perché tra noi è sempre esistito un rapporto fraterno e una simbiosi perfetta nell’impostazione della vita. Mi hai parlato l’ultima volta di progetti in corso d’opera. Non avevi mai rinunciato ad andare avanti, come i veri uomini sanno fare.
Mi mancherai tanto e posso solo dirti che mancherai a questa città che avevi sempre nel cuore e che hai sempre difeso da tutte le angherie subite nel tempo, soprattutto dalla perdita di quelle figure di un tempo passato che non ci sono più.
Fai buon viaggio amico caro e riposa in pace, Antonio.”
