Tempio Pausania, egregio Assessore Antonio Addis…

Tempio Pausania, 3 dice. 2014-

Caro Assessore all’Ambiente Antonio Addis, vero che ci accomuna una vecchia amicizia e anche che tra noi è sempre esistita una reciproca stima, ma ciò non mi esime da farle alcune osservazioni. In merito a quanto mi ha dichiarato qualche giorno fa, sulla puzza tremenda che si respira nel piazzale del caseggiato scolastico, ho riportato le sue dichiarazioni che hanno in parte spiegato il perché di quanto sta continuando ad accadere. Il giorno che sarebbe dovuta intervenire il servizio di pulizia del piazzale, sempre ricolmo di sporcizia, acqua e fogliame, è stato dato l’ennesimo gettito d’acqua che a poco serve, seppure con disinfettante, quando dopo qualche ora la situazione ridiventa insostenibile. Raccolgo ogni giorno le lamentele, sempre civilissime a dire il vero, di tante madri alle prese con l’accompagnamento dei propri figli a scuola. La situazione è sempre la stessa e gli storni sono sempre più massicciamente e rumorosamente presenti nei bagolari.

Ieri sera, per ritirare il diploma della scuola media di mia figlia, sono dovuto andare nella segreteria della scuola. Mi creda Assessore, l’aria, nonostante la pioggia ne avesse in parte mitigato il sentore, era irrespirabile e il piazzale era tutto allagato (non per la pioggia) compromettendo ulteriormente il disagio. Si, perché l’acqua, gettata a pioggia, ristagna nelle depressioni del piazzale e attorno agli alberi e questo mentre il guano degli storni continua a scendere. Roba più simile ad una stalla di maiali che a quella che dovrebbe essere l’anticamera di un edificio scolastico sempre frequentato, anche dopo gli orari della scuola, da tanti giovani. 

Situazione da risolvere con estrema urgenza Assessore e non so quale potrà essere la soluzione che accontenta tutti. So solo che questa schifezza non fa felice nessuno. Eppoi, caro assessore Addis, a Tempio siamo persone tranquille. Abbaiamo tanto ma poi cediamo dinanzi ai tanti e urgenti problemi che ogni volta vengono posti tra questo genere di emergenze (di carattere sanitario) e le altre priorità che riguardano una porzione maggiore di cittadini tempiesi. Però il vaso è colmo! E Lei, così come tutti gli altri amministratori, lo sa bene.

Già l’aver perso da anni l’autonomia tra scuola elementare e media, riuniti in un Istituto Comprensivo come i piccoli paesi. (cosa gravissima!), già il rischio di perdere il nostro ospedale, il fatto che Tempio sia diventato poco più di un paesotto dove non c’è nemmeno l’acqua nei rubinetti, già la tassazione alla quale siamo stati tutti obbligati per far cassa, già il momento delicato economico nel quale siamo tutti coinvolti;  credo siano ormai troppe le lacune di questa amministrazione che poco è stata di aiuto al benessere di questa comunità.

Manca la decisione, e dinanzi alle richieste della gente, ci si arrocca nelle pastoie della burocrazia e nelle appartenenze politiche che non servono più a nulla. Sicuramente poco interessano ai cittadini.

Sono convinto della sua buona fede e della sua intelligenza ma Tempio ha bisogno di risposte. Da qui alla fine del suo mandato Lei ha il tempo per riscattare anche questi aspetti che rientrano nella sua delega. Devo compiacermi, e Lei lo sa, di tante operazioni fatte in questi anni a cui anch’io, nella mia sfera di competenza, ho dato risalto. Tempio avrebbe voluto un’amministrazione decisa, più determinata e molto ma molto più vicina alla gente di quanto non sia stata. Mi fermo qui seppure sarebbero tante le cose che vorrei fossero prese in mano da Lei e da Voi amministratori. La saluto con rispetto, Antonio Masoni.

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