Tempio Pausania, L’Alimentazione Equilibrata, di Sergio Todesco. Rubrica Ben Essere.

Tempio Pausania, 20 mag. 2016-

L’ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA (ovvero alimentazione di transito dalla bocca al water).

La medicina e le scuole nutrizioniste civilizzate pretendono e insegnano che il corpo umano ha bisogno di proteine, carboidrati, grassi e vitamine in quantità equilibrata, supponendo che per crescere il muscolo ha bisogno di carne, le ossa di calcio, il sangue di sangue.

I cavalli, le mucche, le scimmie, hanno forse una alimentazione equilibrata? Non mangiano grassi, alimenti azotati (proteine), non bevono latte per la struttura ossea. Eppure il cavallo ha muscoli forti e struttura armoniosa e imponente. E la mucca? Pesa diversi quintali e produce tanto latte senza mai ingerire un grasso o una proteina di derivazione animale. Similmente, quando il nostro corpo ha bisogno di calcio, di grassi, di proteine, di vitamine, li fabbricherà a partire dalla frutta, dagli ortaggi e dalle verdure, cibi specie specifici, cioè gli alimenti scelti dal creatore per la nostra salute ed armonia, (legge delle trasmutazioni biologiche).

Le stesse piante sono sottoposte a questa legge e le cicorie, ad esempio, sono ricche in ferro eppure crescono in terreno carente di questo minerale. Una cosa che sfugge ai nutrizionisti dell’alimentazione civilizzata è che l’organismo ha la facoltà di procurarsi ciò di cui le cellule abbisognano, a partire da sostanze nutritive che non contengono gli elementi necessitati. Presupposto perché ciò accada è un fegato e intestini sani e liberi da scorie acide intasanti. E’ infatti nel colon sano e nel fegato che vengono elaborate e sintetizzate proteine, enzimi e vitamine necessarie al sistema, anche se l’alimentazione ne è carente. Presupposto di armonia organica non è quindi l’alimentazione equilibrata che tanta attenzione ripone su calorie e quantità, senza tener conto che il cibo prima di diventare “nutriente” per ogni singola cellula, ha bisogno di essere digerito, trasferito al fegato, poi messo in circolo attraverso il flusso sanguineo ed essere infine riversato nei fluidi extracellulari per l’assimilazione da parte di ogni singola cellula (100.000 miliardi): digestione, assorbimento, diffusione, assimilazione, eliminazione scorie.

Purtroppo l’alimentazione civilizzata, equilibrata secondo indicazione medica, non tiene conto di tutto ciò e il cibo diventa nutrizione per il water, alimento di transito dalla bocca all’ano. L’alimentazione azotata (carne, pesce, latte, uova, legumi, semi) affatica e impegna l’organismo in lunghe e laboriose digestioni, con perdite di energia e produzione eccessiva di scorie intasanti, putrefattive e quindi lesive di stomaco e intestini. La salute viene sempre da un colon pulito, libero da putrefazioni, fermentazioni e conseguente proliferazione di batteri patogeni, lieviti, funghi e muffe; irritazioni, infiammazioni, stenosi, prolassi, ulcerazioni, ragadi, diverticoli, polipi, emorroidi, sono conseguenze delle digestioni acidificanti dei cibi proteici indigesti e infiammanti.

Da considerare che una qualsiasi irritazione in un punto qualsiasi del colon si ripercuote, per contatto riferito, con organi, tessuti e sistemi (circolatorio, nervoso, endocrino). Il colon è un secondo cervello che instaura rapporti simbiotici con ogni parte del corpo, per cui la sua armonia diventa presupposto di salute e benessere per tutto l’organismo, compreso il processo mentale. Impegnati in lunghe digestioni e laboriose eliminazioni di cibi non della specie, si provoca congestione sanguinea e iperstimolazione nervosa negli intestini, con aumento della temperatura interna, allerta del sistema immunitario (il 70% nell’intestino) e snervamento. SNERVAMENTO significa letteralmente esaurimento delle energie nervose a discapito di tutte le altre funzioni dell’organismo: attenzione, concentrazione, memoria, digestione, assorbimento e assimilazione dei nutrienti, eliminazione delle scorie tossiche tramite gli organi emuntori, peristalsi intestinale, respirazione, circolazione, secrezione endocrina e quant’altro. Proprio così, più volte al giorno l’alimentazione equilibrata, tanto decantata, affatica oltre modo gli organi della digestione e nel contempo ogni organo e distretto del corpo. Il sistema nervoso presiede e armonizza tutte le funzioni del corpo e la snervazione porta a tutte le conseguenze appena elencate per creare presupposto di malattie. Le funzioni d’organo sono possibili a partire da una efficiente forza nervosa; con lo stimolo nervoso debole la funzione organica si affievolisce, diventa carente. Ebbene, lo ripeto, nessun lavoro o processo mentale aggrava il nostro organismo come invece avviene con l’alimentazione equilibrata, l’alimentazione mediterranea, che impegnano in digestioni lunghe e stressanti e produzione eccessiva di scorie tossiche intasanti. La TOSSIEMIA è la presenza nei fluidi del corpo, sangue, linfa, matrice extracellulare, negli organi e tessuti, di una qualunque sostanza incompatibile. E’ una costante endogena del sangue, cioè un sottoprodotto naturale del corpo dovuto alla fase catabolica del metabolismo cellulare. Diventa tossica e irritante quando va in eccesso e deraglia per le abominevoli abitudini alimentari. Stressati da digestioni pesanti gli organi emuntori (rene, fegato, polmoni, pelle e colon) vanno in sofferenza e affaticati non possono ottemperare al meglio alle loro funzioni di purificazione ed eliminazione. La tossiemia è la causa di tutte le malattie. Le persone tendono a minimizzare l’effetto acidificante e quindi tossico degli alimenti e spostano l’attenzione sull’emotività e gli stati d’animo e considerano questi ultimi causa di malessere. Le preoccupazioni, le paure, la rabbia, la collera, l’odio, il rancore, ecc. raramente o quasi mai procurano malattie in una persona sana, in quanto emergono forze capaci di svincolare le energie emotive negative dai processi organici. Queste emozioni e stati d’animo provocano disagio e danno organico solo quando trovano un ambiente predisponente che è quello della TOSSIEMIA, eccesso di scorie acide nel sangue e nei tessuti.

L’alimentazione sbagliata, come quella civilizzata, produce effetti nefasti sul sistema nervoso, cervello e nervi, rendendolo suscettibile al minimo stimolo emotivo. Gli stimoli emotivi sono quindi da considerarsi sempre causa secondaria di malattie. La causa primaria rimane sempre l’alimentazione acidificante: carne, latte e derivati, legumi, cereali, semi. La presenza delle scorie tossiche in eccesso nel sangue è conseguenza di questa cultura fondata su presupposti errati che continuano a persistere per mancanza di informazione e per attaccamento alle tradizioni culinarie trasmesseci e diventate credo e verità assolute. L’opinione comune e le lobbie nutrizioniste perseverano e si rinforzano a vicenda. Per cui mettere in discussione l’alimentazione civilizzata, equilibrata, che è cattiva alimentazione, diventa impresa ardua e non priva di ostentazione e reazione da parte dell’opinione pubblica. Una cosa va detta, è l’alimentazione più buona del mondo e ho ancora l’acquolina in bocca quando penso alla zuppa gallurese, alla pasta al forno, ai ravioli, al formaggio arrosto, alle seadas col miele e tanto altro, di cui sono stato abile approfittatore. Purtroppo ho scoperto a caro prezzo le conseguenze (malattie su malattie) della pur buona cucina mediterranea; così come ho potuto sperimentare la bontà di frutta, verdura e ortaggi nei processi depurativi e di guarigione.

Per tutto ciò non invito nessuno a cambiare stile di vita, e tanto meno porto critica nei confronti della maggioranza che persevera nell’alimentazione tradizionale, la mia comprensione è totale. Quanto proposto alla vostra attenzione vuole essere solo informazione e invito, questo sì, alla buona riflessione. Buone digestioni

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