Tempio Pausania, perché si dice “Piove governo ladro”, amenità e giù di lì per confutare un’espressione antica.

Tempio Pausania, 14 luglio 2014-
Piove Governo ladro! Una frase sentita, detta e ridetta a prescindere da chi ci ha governati, frutto di un’usanza che ha superato il secolo e che continua ad essere splendidamente attuale.
L’origine sembra essere questa, almeno a leggere su internet: Questa espressione non è altro che una battuta che si ripete scherzosamente a proposito dell’abitudine che si ha di addossare al governo, alle autorità, allo Stato la colpa di ogni inconveniente.

La inventò, a commento di una vignetta, Casimiro Teja, direttore del giornale umoristico Il Pasquino, nel 1861, dopo che una manifestazione indetta dai mazziniani torinesi non si era potuta svolgere, non a causa di divieti governativi, ma di un acquazzone.
Antonio Gramsci ci scrisse anche un libro con questo titolo.

L’espressione travalica il momento storico che la fece nascere 153 anni fa e si è mantenuta presente nei nostri pensieri, a prescindere dal fatto che piova o meno.
Ho pensato, stamattina, vedendo i poveri turisti intirizziti e spauriti cercare di coprirsi come meglio potevano, che tra loro ci sono pure persone comuni che risparmiano un anno per farsi queste vacanze in Sardegna. L’alta mattina a Rinaggiu, una coppia di turisti di Rovigo con un figlioletto, hanno confessato che non si avevano fatto che due misere giornate di mare. Per il resto solo brutto tempo e freddo. A vederli non mi sono sembrati facoltosi e anche loro, al pari di tanti, avranno detto:”Piove, governo ladro!”. Però.! Se erano leghisti? Allora ne avevano ben donde! Per quelli i governi sono tutti ladri, tranne il loro quando i vari Castelli, Calderoli, Speroni, il simpaticissimo Borghezio, spadroneggiavano nella Roma ladrona.
Ora c’è Mister Bean, che assomiglia ad un fritto misto, dove insieme al calamaro ti ci mettono anche i “mangiatutto”. Uhmmm, i mangiatutto!! Mai nome fu più azzeccato per queste persone. Un mangiatutto non è uno squalo, tuttaltro, è piccolissimo. Però dev’essere vorace! Mah!
Piove governo ladro, guarda come piove, senti come piove, guarda come viene giù!
Mister Bean, sempre più simile a Crozza ( ma non è il contrario?) ci rassicura. Stiamo uscendo dalla crisi! Ah, perché siamo in crisi? Guarda, non me ne ero accorto! Stavo pensando a come spendere gli 80 euro. A proposito, grazie governo per gli alluvionati che adesso “navigano” nel mare tranquillo della serenità!
Dichiara Bean:”Fra 4 mesi è l’anniversario della tragedia in Sardegna e questi mascalzoni di alluvionati pretendono di essere aiutati? Pensiamo piuttosto a celebrare come si deve l’anniversario della morte di quei disgraziati. Pigliaru, prendi in mano tu la situazione, mi raccomando! Tutti in passerella a farci applaudire. Se avrò tempo verrò anche io. E che il tempo sia buono. Perchè se piove, a proposito governo ladro, noooo, non posso dirmelo da solo, col cavolo che ci vengo”

Così va il mondo, tra un buco in più nella cintura e una voglia matta di piangere. Toh! Piove, governo ladro! Cara Wikipedia,tu che ci informi ogni giorno sulle origini delle parole, tieni presente questo aggiornamento. Si dice: Piove governo ladro perché non si è mai conosciuto un governo che non lo fosse e la pioggia è la metafora del diluvio che ci tocca sopportare tutti i giorni da questa gente che determina la nostra vita e la nostra morte.!

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