Tempio Pausania, Il Popolo dei Lucchetti e l’iniziativa della riunione svoltasi stasera con la Commissione Sanità. Idee, proposte e tanta voglia di rimboccarsi le maniche e lottare.

Tempio Pausania, 8 nov. 2014-

Aveva uno scopo informativo e doveva illustrare l’attività proficua e ben documentata della Commissione alla Sanità del Comune di Tempio. L’incontro, svolto al Palazzo Pes Villamarina e voluto dal Popolo dei Lucchetti, la spontanea associazione di amministratori e cittadini comuni, che sta portando avanti tra le altre istanze anche una raccolta firma (giunta l’adesione di oltre 7.000 cittadini!), era incentrato sull’attività della Commissione Sanità. Il Presidente della predetta Commissione, Marcello Doneddu, preparato e abile consigliere di maggioranza, ne ha delineato i tre anni di lavoro, le difficoltà avute e ha informato tutti su quanto sta accadendo attualmente con questa Giunta Pigliaru che brancola nel buio, oscillando tra accorpamenti, tagli e obblighi di risposta alla spending review che impone il Governo Centrale. Dappertutto sta avvenendo e parecchi ospedali, che siano con problemi di numeri e di attività svolta o che siano, come quello di Tempio, con un’importanza vitale per un vasto territorio, poco conta.

Un manualetto divulgato ai presenti, informativo dei lavori della Commissione con le linee principali, sia storiche che attuali e future, spiega chiaramente della bufera che sta avvenendo e che purtroppo toccherà non solo il nostro ospedale. Gli atti del governo regionale precedente che ha di suo declassato già dal 2010 il nostro ospedale dopo che la precedente Giunta Soru ne aveva determinato l’assoluta sussistenza con l’assessore Dirindin.

opuscolo riunione comm. Sanità

Il nostro video racconta degli interventi principali a cominciare da quello introduttivo e esplicativo di Marcello Doneddu. Manuale alla mano ha illustrato a chiare lettere cosa successe anni fa e come lo scippo fu perpetrato senza che il territorio ne fosse informato, senza che alcuna notizia fosse mai trapelata. Ora le cose si conoscono, ora si è decriptato il disegno strategico che condurrà l’ospedale Paolo Dettori alla quiasi certa morte. Ascoltare il video chiarisce molto più di queste parole scritte.

In aggiunta possiamo dire che erano assenti Sindaco e Vice Sindaco ed alcuni altri ospiti attesi non sono potuti venire.

Aurelio Torta di La Maddalena, di cui ascolterete l’intervento, dell’associazione bianco.celeste, la sola  realtà che continua la lotta per non svendere anche l’ultima unità presente nel nosocomio maddalenino, ha tracciato quanto successo al Paolo Merlo di La Maddalena, declassato e diventato una propaggine di Olbia. La politica fa danni smisurati senza tener conto di quali e di dove i danni vengono fatti. Un’isola nell’isola penalizzata anche nella Sanità, non bastassero i trasporti e il caos generato dal mancato G8. 

Ogni membro della Commissione ha fatto un intervento dove si evince un lavoro di concerto, senza colore di bandiera ma sempre nell’interesse della sanità a Tempio. Ascolterete e vedrete tutti gli interventi dei suddetti consiglieri della Commissione.

Gli interventi del pubblico presente

Katy Garofalo, presidente della Consulta del volontariato”occorre una coscienza civica e una lotta unitaria con il coinvolgimento di tutti, con ferma volontà” Sandro Grussu, medico ospedaliero: “Basta con questi atti di pirateria. Lotta senza quartiere, ricorrere alla giustizia, capacità di ribellarsi seguendo i termini di legge. Recarsi a Cagliari e far valere le nostre istanze” Marianna Bulciolu, avvocato: ” il problema è non perdere il nostro ospedale e non la ASL. Poco conta quale essa sia, Sassari o Olbia. Conta esclusivamente difendere ciò che abbiamo ed i servizi erogati dal nostro ospedale” Giorgio Chiarelli, medico: “basta delegare la politica a rappresentare i nostri interessi. Fallimento su tutti i fronti. La palla la devono giocare i cittadini” Maria Luisa Sari, consulta del volontariato:”essere presenti agli incontri con un notaio. Quando si mette nero su bianco allora ci si confronta con la politica. Basta tirar fuori il pretesto dell’Unione della Gallura quando esistono queste disparità e questo indirizzo monotematico di sviluppo” Pasquale Lamanda, consigliere comunale:” la Commissione ha agito con profitto ma è stata latente nella comunicazione di questo incontro di cui si ha avuto conoscenza attraverso facebook e il sito galluranews” Mariolina Muntoni, consulta del volontariato: “finalmente una riunione nella quale abbiamo potuto sapere e conoscere tutto su quanto sta succedendo. Coagulare queste idee e le tante proposte ascoltate sarebbe auspicabile e fattibile” Paolo Sanna, Comitato Civico Essere Cittadini:”perché il Sindaco non è presente? La Giunta appoggia o no la vostra azione? In qualsiasi caso il problema è la sopravvivenza dell’ospedale e dei suoi importanti servizi. La ASL, intesa come apparato è un fattore secondario” Mario Addis, assessore e segretario PD di Tempio:” bisogna lottare per mantenere la ASL perché la Gallura non può prescindere da un discorso di omogeneità del suo territorio” Francesca Pedroni:” L’assenza del Sindaco, del Vice Sindaco è grave e gli assenti hanno sempre torto” Anna Paola Aisoni, consigliere di minoranza:” Un grande lavoro di questa Commissione e una lotta senza bandiere  nell’interesse del territorio per rivendicare i nostri diritti”

Insomma, una riunione molto discussa e propositiva nei suoi esiti finali. La Commissione Sanità, in veste non ufficiale, lontana dall’istituzionalizzazione di questo incontro, ha avuto carta bianca dai presenti. Le carte da giocare ci sono e in Regione nessuno ha ancora deciso nulla. I tempi ancora esistono per provare a mantenerci il nostro ospedale. Ecco il video della riunione che si è protratta per quasi 3 ore. Vista la lunghezza, le immagini illustrano una mezzora scarsa dell’incontro. Buona visione e una raccomandazione: Giù le mani dal nostro ospedale! Non molliamo nulla e non ascoltiamo più promesse senza firma di questa politica farraginosa, inconcludente e faziosa.

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