Tempio Pausania, Il Potere Guaritivo del Cuore, di Sergio Todesco. Rubrica Ben Essere.

Tempio Pausania, 11 ott. 2016-

Come esseri emotivi energetici le nostre cellule, dotate di carica elettrica (-75 millivolt), vibrano regolate dal centro energetico del corpo, il cuore.

Il cuore governa il sistema circolatorio ma è anche il centro elettromagnetico del corpo ed emana elettricità e magnetismo migliaia di volte più del cervello. Da qui il potere intuitivo insito nelle sue funzioni di organo di comunicazione, tenendo conto che il 60/65 % delle sue cellule sono di origine neurale, simili a quelle cerebrali, e che l’energia (informazione) emanata dal cuore è parte attiva dei processi emotivi, dell’analisi degli stimoli ambientali, dell’esperienza sensoriale, della memoria emotiva; inoltre le sue cellule hanno anche funzione endocrina, secernono sostanze che vanno ad influenzare la fisiologia del corpo. Comprensibile, quindi, come tutto ciò che arriva ai nostri sensi e anche a livello intuitivo passi prima dal cuore e poi dal cervello. E’ la dimora dell’anima e a certe condizioni, quando si è centrati nel cuore, il cervello lascia a quest’ultimo il compito di governare le nostre funzioni. Di solito si è governati dal cervello e dalla razionalità, ma centrati nel cuore i processi mentali ed emotivi vibrano alle frequenze dell’armonia, della salute e della gioia.

Il campo elettromagnetico del cuore è più potente di quello degli altri organi e tessuti del corpo e per effetto della risonanza questi sono chiamati a sintonizzarsi sulle frequenze elevate del cuore.

Poiché il cuore, “leader” all’interno dei nostri corpi, è chiamato a regolare funzioni e relazioni, armonia e salute, diventa auspicabile la pratica di tecniche di centraggio.

Tante le  pratiche psico-corporee di cui mi avvalgo in questo orientamento: Qi Gong – Bioenergetica, Ho-oponopono, Meditazione.

“La meditazione consapevole” è di facile apprendimento e ben si presta ad elaborare il potere insito in ognuno di noi di collegarsi energeticamente al cuore per essere centrati nel potere dell’Amore, della nostra Divinità.

“Meditazione consapevole” significa vivere il presente ed essere attenti ad ogni pur lieve stato emotivo che accompagna la quotidianità, consapevoli delle reazioni agli stimoli ambientali e delle proprie  proiezioni e questo inibisce lo stress.

Stress significa innescare processi di invecchiamento. Sappiamo che l’aumento di adrenalina e cortisolo sono legati allo stress e che ogni reazione allo stress richiede riserve dell’ormone DHEA che sovraintende alla loro produzione. Questo ormone prodotto dal cervello e dalla corteccia surrenale va in esaurimento col passare degli anni e lo stress chiamandolo in causa contribuisce a discapito di molte funzioni biologiche.

Il DHEA è precursore degli ormoni steroidei e viene utilizzato per produrre non solo adrenalina e cortisolo(ormoni dello stress), ma soprattutto ormoni sessuali (testosterone, estrogeni, progesterone). Tutto ciò che riguarda la sfera sessuale, la mielina protettiva del sistema di conduzione nervosa, la contrazione muscolare, il metabolismo lipidico, la vitalità tutta e tanto altro ancora dipendono da una buona disponibilità di DHEA. Come possiamo intervenire per limitare l’esaurimento di DHEA?

E’ scientificamente provato che il cuore meditativo emana frequenze, fotoni, luce visibile e misurabile. Questa luce, questo flusso energetico può essere veicolato, per esempio tramite la visualizzazione in stato meditativo, verso organi e tessuti per processi di riarmonizzazione e di guarigione. Ma il potere di guarigione del cuore va oltre fino ad invertire i processi di obsolescenza, di invecchiamento: modera gli effetti negativi dello stress e li trasforma in energie positive limitando il richiamo dell’ormone della vita lunga.

Sergio Todesco

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