Tempio Pausania, “Vita da cani”, i migliori amici dell’uomo, dei bambini, ma non tutti la pensano uguale.

Tempio Pausania, 1 apr. 2018-

Resto folgorato da una foto che ritrae dei cani addestrati che attendono di entrare nelle stanze dei bambini malati dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Non ha bisogno di didascalie, di commenti se non il loro attento sguardo su quella porta che li farà entrare in una stanza dove saranno gioia e allegria per tutti quei piccoli pazienti che di sorrisi hanno bisogno, che attendono carezze incondizionate,  la sola cosa che possono regalarci ma anche un dono incommensurabile che è nella loro indole. Da anni sono entrati a far parte del sostegno per malati cronici, bambini, malattie psichiatriche, ecc. La Pet Terapy è realtà collaudata ed efficace.

Sono degli immensi tesori che solo chi li ha o li ha avuti può spiegare. Sono capaci a fare tutto, capiscono come nessun essere umano potrà mai, intuiscono il dolore e ne sono fedeli partecipi, sanno soffrire per te e con te e non chiedono nulla. Al massimo qualche carezza e un pasto quotidiano che, dicono tutti, non si nega mai a nessuno.

In tutto questo comprensibile amore che dilaga ovunque per i cani, esiste pure qualcuno che non li ama, anzi li detesta sino al punto di ucciderli, senza una ragione. O mi si dica una sola ragione per uccidere qualcuno? Che la tirino fuori una spiegazione alla crudeltà del genere umano, di quelle bestie vere che avvelenano non solo questi poveri animali ma la loro stessa natura di esseri pensanti e razionali. Quale istinto domina questi assassini che in pochi giorni, o notti che sia, hanno sterminato una decina di cani nella stessa zona? Abbaiavano? Certo, se potessero parlare non ti darebbero il tempo di agire perché le loro parole sarebbero diverse dai tuoi bocconi avvelenati o dal fucile che hai usato per sparargli contro o a quella tua ferocia che ti ha imposto di legartelo ad una fune  e ad una macchina per trascinarlo su una strada.

Che essere sei tu che hai pensato che un cane non possa viverli tutti i suoi 10/15 anni che ha speso solo per regalarci amore senza chiederci mai niente?

Guarda questa foto e apri una finestra nel tuo animo violento, uccideresti anche questi? Questi sono uguali a quelli che hai sterminato, sono uguali come i bambini di ogni razza che vengono uccisi nelle guerre. Quali differenze trovi in un bambino siriano, in uno italiano, in uno palestinese? 

Magari oggi festeggerai pure la tua Pasqua, da pessimo cristiano che va in chiesa e finge amore verso il prossimo, e nel tuo frigo hai sempre quella busta di mortadella.  nel tuo scaffale in garage il tuo bel topicida. Domani sarai ancora attivo per continuare la tua carneficina con qualche altro cane che abbaia troppo. Ripugnante è la tua anima, la coscienza che pensi di avere e quella ragione che ti indurrà ancora ad ammazzare per il gusto di farlo. 

Non avrai certo una foto come quella qui sotto nel tuo album, non sai nemmeno cosa sia avere un cane. Si dice sempre “fare una vita da cani” pensando al loro essere abituati a cavarsela sempre, a sopravvivere alle disgrazie, alle disavventure di proprietari sciagurati, ma sono cani e vorrebbero continuare ad esserlo. Sai perché? Per poter fare il loro lavoro, tipo quello che vedi nella foto, o aiutare a recuperare persone sepolte da valanghe, da terremoti, o il pastore che li usa per il suo gregge. Chiedi lui cosa sia il cane per il suo lavoro?

Mentre ti stai godendo il bottino di tutti i cani che hai fatto fuori, o fai bisboccia di cibo per festeggiare la Pasqua, sappi che ogni latrato che sentirai risuonerà come la tua condanna eterna.

Buona Pasqua, Bastardo.

 

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